La profonda rivoluzione istituzionale determinata dall’approvazione della riforma del Titolo V della Carta costituzionale, preceduta da una serie di leggi ordinarie ispirate dalla logica del decentramento amministrativo e della valorizzazione delle autonomie, ha evidenziato l’esigenza di un ripensamento dell’assetto organizzativo dei pubblici poteri, tale da far fronte alle molteplici istanze di maggiore efficienza e democraticità della pubblica amministrazione. Questa prospettiva appare essere confermata dall’analisi di uno settori di primaria importanza per la collettività, quale è l’istruzione pubblica, in quanto ambito in cui la cultura autonomistica si è dispiegata lungo le due direttrici fondamentali dell’autonomia funzionale e dell’autonomia locale. Nella logica della valorizzazione del principio autonomistico e delle differenze, la scuola si è proposta come il luogo privilegiato di incontro, di integrazione, di confronto, di scambio di conoscenze e di rispetto reciproco tra gli utenti dei servizi educativi, pur nella diversità delle loro appartenenze spirituali ed ideali.
Società multietnica, autonomia scolastica e pluralismo delle scelte educative
Parisi Marco
2010-01-01
Abstract
La profonda rivoluzione istituzionale determinata dall’approvazione della riforma del Titolo V della Carta costituzionale, preceduta da una serie di leggi ordinarie ispirate dalla logica del decentramento amministrativo e della valorizzazione delle autonomie, ha evidenziato l’esigenza di un ripensamento dell’assetto organizzativo dei pubblici poteri, tale da far fronte alle molteplici istanze di maggiore efficienza e democraticità della pubblica amministrazione. Questa prospettiva appare essere confermata dall’analisi di uno settori di primaria importanza per la collettività, quale è l’istruzione pubblica, in quanto ambito in cui la cultura autonomistica si è dispiegata lungo le due direttrici fondamentali dell’autonomia funzionale e dell’autonomia locale. Nella logica della valorizzazione del principio autonomistico e delle differenze, la scuola si è proposta come il luogo privilegiato di incontro, di integrazione, di confronto, di scambio di conoscenze e di rispetto reciproco tra gli utenti dei servizi educativi, pur nella diversità delle loro appartenenze spirituali ed ideali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.