Nel contributo che segue si discutono gli orizzonti di possibile innovazione delle prassi di pianificazione correnti, utili o per lo meno non ostativi al dispiegarsi della potenzialità della progettazione ‘territoriale’ di impronta ‘territorialista’. Il tema non è tuttavia trattato in modo generale e astratto, bensì con preciso riferimento a un’esperienza di pianificazione ‘ambientale’ che l’autore sta conducendo da circa un ventennio nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Le innovazioni possibili e utili: il caso del Piano per il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Luciano De Bonis
2020-01-01
Abstract
Nel contributo che segue si discutono gli orizzonti di possibile innovazione delle prassi di pianificazione correnti, utili o per lo meno non ostativi al dispiegarsi della potenzialità della progettazione ‘territoriale’ di impronta ‘territorialista’. Il tema non è tuttavia trattato in modo generale e astratto, bensì con preciso riferimento a un’esperienza di pianificazione ‘ambientale’ che l’autore sta conducendo da circa un ventennio nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.File in questo prodotto:
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