Prima ampia riflessione sulla nuova Costituzione cubana (10 aprile 2019), sul ‘catalogo’ di diritti (espressamente esteso alle generazioni future), e sulle nuove aperture all’economia di mercato, alla proprietà e all’iniziativa economica privata, agli investimenti esteri. Attesa da tempo, dovrebbe consentire di metter mano alle «fatiche d’Ercole» di un nuovo ordinamento anche dei rapporti privati (e in particolare del Codice civile del 1987, segnato da «un destino di precoce obsolescenza»). Poiché le leggi non bastano, si tratta di verificarne ora la concreta forza di trasformazione, che potrà ottenersi solo con un lavoro di lunga lena di revisione degli strumenti normativi ma anche dei rapporti sociali e delle relazioni internazionali.
Costituzione e diritto privato. Una riforma per Cuba
andrea barenghiPrimo
2019-01-01
Abstract
Prima ampia riflessione sulla nuova Costituzione cubana (10 aprile 2019), sul ‘catalogo’ di diritti (espressamente esteso alle generazioni future), e sulle nuove aperture all’economia di mercato, alla proprietà e all’iniziativa economica privata, agli investimenti esteri. Attesa da tempo, dovrebbe consentire di metter mano alle «fatiche d’Ercole» di un nuovo ordinamento anche dei rapporti privati (e in particolare del Codice civile del 1987, segnato da «un destino di precoce obsolescenza»). Poiché le leggi non bastano, si tratta di verificarne ora la concreta forza di trasformazione, che potrà ottenersi solo con un lavoro di lunga lena di revisione degli strumenti normativi ma anche dei rapporti sociali e delle relazioni internazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.