Nella prima sezione del capitolo, discuto criticamente il paradigma "sostanzialista" della democrazia deliberativa, cercando di metterne in luce gli aspetti problematici, in particolare la previsione di principi stabiliti a priori e considerati insostituibili e il riavvicinamento fra politica e morale. Nella seconda sezione, metto a confronto questa versione della democrazia deliberativa con le tesi multiculturaliste per verificarne la tenuta. Infine, nella terza sezione, cerco di mostrare che la democrazia deliberativa non riesce a fornire un modello teorico convincente a causa dei suoi presupposti antropologici, perché il "tipo di essere umano" di riferimento esclude, per quanto implicitamente, alcune categorie di individui, non da ultimo quelli usualmente definiti "disabili".
Le ragioni di chi? Democrazia deliberativa e ordine multiculturale
MONCERI, Flavia
2011-01-01
Abstract
Nella prima sezione del capitolo, discuto criticamente il paradigma "sostanzialista" della democrazia deliberativa, cercando di metterne in luce gli aspetti problematici, in particolare la previsione di principi stabiliti a priori e considerati insostituibili e il riavvicinamento fra politica e morale. Nella seconda sezione, metto a confronto questa versione della democrazia deliberativa con le tesi multiculturaliste per verificarne la tenuta. Infine, nella terza sezione, cerco di mostrare che la democrazia deliberativa non riesce a fornire un modello teorico convincente a causa dei suoi presupposti antropologici, perché il "tipo di essere umano" di riferimento esclude, per quanto implicitamente, alcune categorie di individui, non da ultimo quelli usualmente definiti "disabili".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.