La dispersione dei valori di tenacità a frattura di acciai ferritici in zona di transizione mostra una dipendenza dalla geometria di campione utilizzato nella caratterizzazione. Questo può essere causa di incertezza nella verifica ad integrità strutturale di componenti reali per i quali si possono avere differenze di constraint geometrico all’apice del difetto. In questo lavoro, il modello modificato di Beremin (MBM) specifico per la previsione della rottura per clivaggio, ed il modello di danno di Bonora (BDM), per la previsione della rottura duttile, sono stati combinati per prevedere la dispersione dei dati in zona di transizione. Il modello è stato verificato prevedendo la dispersione dei valori di tenacità per un acciaio A533B ottenuti con provette SEB e cricche di diversa profondità. Le previsioni del modello sono state onfrontate con i risultati della master curve. Il modello combinato sembra capace di prevedere l’effetto della perdita di constraint geometrico all’apice del difetto per diverse configurazioni geometriche di provino e a diversa temperatura confermando la trasferibilità dei parametri.
Previsione della tenacità a frattura in regione di transizione utilizzando un modello di danno duttile (CDM) ed un modello probabilistico per la rottura fragile (Beremin)
D. Gentile;
2015-01-01
Abstract
La dispersione dei valori di tenacità a frattura di acciai ferritici in zona di transizione mostra una dipendenza dalla geometria di campione utilizzato nella caratterizzazione. Questo può essere causa di incertezza nella verifica ad integrità strutturale di componenti reali per i quali si possono avere differenze di constraint geometrico all’apice del difetto. In questo lavoro, il modello modificato di Beremin (MBM) specifico per la previsione della rottura per clivaggio, ed il modello di danno di Bonora (BDM), per la previsione della rottura duttile, sono stati combinati per prevedere la dispersione dei dati in zona di transizione. Il modello è stato verificato prevedendo la dispersione dei valori di tenacità per un acciaio A533B ottenuti con provette SEB e cricche di diversa profondità. Le previsioni del modello sono state onfrontate con i risultati della master curve. Il modello combinato sembra capace di prevedere l’effetto della perdita di constraint geometrico all’apice del difetto per diverse configurazioni geometriche di provino e a diversa temperatura confermando la trasferibilità dei parametri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
