I prenuptial agreements nell’autonomia negoziale: profili di diritto comparato

Il termine prenuptial agreements fa riferimento al fenomeno degli accordi che i futuri sposi concludono per regolare alcuni aspetti della vita matrimoniale e di una eventuale crisi coniugale. La monografia si pone l'obiettivo di analizzare l'istituto giuridico degli accordi prematrimoniali stipulati in vista del divorzio, in una ottica diacronica e sincronica. L'indagine prende le mosse dalla situazione esistente nel diritto romano, poiché già in quel periodo storico si poneva il problema, per i nubendi, di ‘predeterminare’ le conseguenze patrimoniali di una eventuale dissoluzione matrimoniale, dovuta allo scioglimento del vincolo coniugale (divorzio) o alla morte di uno dei coniugi. La ricerca si sofferma poi sullo studio comparativo della situazione normativa e giurisprudenziale rinvenibile nei principali Paesi facenti parte della Western Legal Tradition, sia quelli di civil law, quali Italia, Francia e Germania, che quelli di common law, quali Gran Bretagna, Stati Uniti d'America e Australia. Inoltre, l’analisi comparatistica non è limitata ai principali sistemi ad egemonia professionale, bensì riguarda anche i diritti aventi una base religiosa. Invero, lo studio dei ‘percorsi’ utilizzati dai nubendi per regolare, in anticipo, le conseguenze patrimoniali del divorzio, mette in evidenza come, ancora oggi, istituti del passato, quali la dote, vengano utilizzati nei Paesi islamici per svolgere la funzione di predeterminare gli effetti economici del divorzio. Nell’ottica di un riconoscimento, anche nel nostro Paese, dell’istituto dei patti prematrimoniali, il volume analizza, non solo gli aspetti comparatistici del fenomeno dei prenuptial agreements, bensì anche quelli transnazionali, in considerazione del fatto che, vertendosi in materia contrattuale, sempre più frequentemente le pattuizioni in discorso presentano elementi di internazionalità. Infine, la monografia contiene dei richiami a quel filone di studio e di ricerca che va sotto il nome di analisi economica del diritto, la quale è in grado di offrire utili indicazioni circa i possibili vantaggi e svantaggi, di natura economica, che potrebbero derivare dal riconoscimento dei patti preventivi di divorzio.