Tessellati inediti da Venafro

This contribution takes into consideration the macellum building (slaughterhouse) of Saepinum in Altilia (CB, Molise), which still lacks a comprehensive scientific edition despite having been dug out in the 1950s. Amongst the several problem-prone aspects that have so far remained unresolved, the issue of establishing its chronological phases stands out as one of the most relevant. In fact, scholars variously date the building between the Augustan Age and the Late Empire. Through the analysis of techniques and types of the surviving floor coverings (unknown to date), and specifically of large tesserae mosaics paving the porch and the building's main area, it was possible to provide a correct description as well as graphic restoration of such floors, to establish at least a timeline reference for the currently visible structures and, lastly, to develop some interesting observations about the commonly used terminology for this type of mosaics.

Il contributo prende in considerazione l’edificio del macellum di Saepinum – Altilia (CB, Molise) che, sebbene sia stato scavato negli anni Cinquanta del Novecento, manca ancora di un’edizione scientifica esaustiva. Tra i numerosi aspetti problematici tuttora irrisolti, quello delle fasi cronologiche è certamente tra i più importanti. Esso, infatti, è variamente datato dagli studiosi tra l’età augustea e quella tardo - imperiale. Attraverso l’analisi tecnica e tipologica delle pavimentazioni superstiti, ad oggi inedite, ed in particolare dei mosaici a grandi tessere che pavimentano il portico e l’area centrale dell’edificio, è stato possibile offrire una descrizione e restituzione grafica corrette di tali pavimentazioni, stabilire almeno un punto di riferimento cronologico delle strutture attualmente visibili, ed infine, ma non da ultimo, proporre alcune interessanti considerazioni circa la terminologia usualmente impiegata per questa tipologia di mosaici.