La Repubblica e le migrazioni A cura di Laura Ronchetti, Giuffré, Milano, 2014, pp. 122, ISBN 978-88-14-18978-4 La Repubblica e le migrazioni è un volume collettaneo che raccoglie, oltre a una premessa sull’evoluzione nella scientia iuris delle voci ricollegabili alle Migrazioni e un saggio sulla “cittadinanza costituzionale” dello straniero di Laura Ronchetti, i contributi presentati in occasione dell’omonimo seminario di studi organizzato dell’Istituto sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie (ISSiRFA-CNR). Nell’ambito del Progetto Migrazioni del Dipartimento delle scienze umane del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in occasione della pubblicazione del volume a cura di L. Ronchetti, I diritti di cittadinanza dei migranti e il ruolo delle Regioni (Giuffrè, Milano, 2012), il 12 luglio 2013 si è tenuto con il patrocinio della Presidenza della Camera dei deputati e un messaggio di indirizzo dell’allora Ministra per l’integrazione, Kyenge, un incontro per riflettere su quale possa essere oggi il rapporto tra le migrazioni, lo Stato e gli altri enti che compongono la Repubblica. Se Tullio Gregory ha messo in risalto la fondativa connotazione culturale delle tematiche affrontate e Stelio Mangiameli ha ricostruito la dimensione sovranazionale delle migrazioni, il volume raccoglie un’analisi critica della nozione di residenza nel nostro ordinamento e delle sue ricadute sull’accesso ai diritti sociali e poi alla cittadinanza (Paolo Morozzo della Rocca), una ricostruzione dei diritti politici nell’ordinamento costituzionale (Massimo Luciani), una diversa prospettiva basata sul ruolo del principio di uguaglianza (Federico Sorrentino), la messa a tema della prospettiva della sicurezza (Tommaso Giupponi), nonché le problematiche relative alle forme organizzative dei rapporti tra centro e periferia della Repubblica (Stefania Congia). Con il saggio che integra questi atti si propone una interpretazione innovativa del posizionamento dello straniero nella sua qualità di soggetto dell’ordinamento costituzionale con una rilettura inclusiva del principio della territorialità: chiunque sia presente sul territorio è titolare di tutti i diritti costituzionali, dunque è cittadino costituzionale (Laura Ronchetti).
La Repubblica e le migrazioni
RONCHETTI, LAURA
2014-01-01
Abstract
La Repubblica e le migrazioni A cura di Laura Ronchetti, Giuffré, Milano, 2014, pp. 122, ISBN 978-88-14-18978-4 La Repubblica e le migrazioni è un volume collettaneo che raccoglie, oltre a una premessa sull’evoluzione nella scientia iuris delle voci ricollegabili alle Migrazioni e un saggio sulla “cittadinanza costituzionale” dello straniero di Laura Ronchetti, i contributi presentati in occasione dell’omonimo seminario di studi organizzato dell’Istituto sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie (ISSiRFA-CNR). Nell’ambito del Progetto Migrazioni del Dipartimento delle scienze umane del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in occasione della pubblicazione del volume a cura di L. Ronchetti, I diritti di cittadinanza dei migranti e il ruolo delle Regioni (Giuffrè, Milano, 2012), il 12 luglio 2013 si è tenuto con il patrocinio della Presidenza della Camera dei deputati e un messaggio di indirizzo dell’allora Ministra per l’integrazione, Kyenge, un incontro per riflettere su quale possa essere oggi il rapporto tra le migrazioni, lo Stato e gli altri enti che compongono la Repubblica. Se Tullio Gregory ha messo in risalto la fondativa connotazione culturale delle tematiche affrontate e Stelio Mangiameli ha ricostruito la dimensione sovranazionale delle migrazioni, il volume raccoglie un’analisi critica della nozione di residenza nel nostro ordinamento e delle sue ricadute sull’accesso ai diritti sociali e poi alla cittadinanza (Paolo Morozzo della Rocca), una ricostruzione dei diritti politici nell’ordinamento costituzionale (Massimo Luciani), una diversa prospettiva basata sul ruolo del principio di uguaglianza (Federico Sorrentino), la messa a tema della prospettiva della sicurezza (Tommaso Giupponi), nonché le problematiche relative alle forme organizzative dei rapporti tra centro e periferia della Repubblica (Stefania Congia). Con il saggio che integra questi atti si propone una interpretazione innovativa del posizionamento dello straniero nella sua qualità di soggetto dell’ordinamento costituzionale con una rilettura inclusiva del principio della territorialità: chiunque sia presente sul territorio è titolare di tutti i diritti costituzionali, dunque è cittadino costituzionale (Laura Ronchetti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.