In tempi di crisi è diffusa la tendenza a cercare risposte definitive a problemi contingenti. Noi partiamo dal presupposto che non esistono soluzioni definitive ed ottimali proprio perché i problemi sono sempre contingenti, relativi, storicamente connotati. Compito dello scienziato sociale è di operare una continua vigilanza per cogliere l’errore ovunque si annidi. Di qui, l’invito a mettersi all’ascolto del reale per cogliere quel flebile segnale che ci consenta di intervenire con la conoscenza possibile, in forza di un’interpretazione coerente con la prospettiva antropologica che rende ragione del nostro interesse per le questioni sociali
Economia e persona. L'economia civile nel contesto teorico dell'economia sociale di mercato
FELICE, Flavio
2009-01-01
Abstract
In tempi di crisi è diffusa la tendenza a cercare risposte definitive a problemi contingenti. Noi partiamo dal presupposto che non esistono soluzioni definitive ed ottimali proprio perché i problemi sono sempre contingenti, relativi, storicamente connotati. Compito dello scienziato sociale è di operare una continua vigilanza per cogliere l’errore ovunque si annidi. Di qui, l’invito a mettersi all’ascolto del reale per cogliere quel flebile segnale che ci consenta di intervenire con la conoscenza possibile, in forza di un’interpretazione coerente con la prospettiva antropologica che rende ragione del nostro interesse per le questioni socialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.