Obiettivo: Obiettivo dello studio è valutare il processo di rimodellamento degli innesti utilizzati per ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA), con tecnica a doppio fascio (anteromediale, AM; posterolaterale PL), in 4 fallimenti di tipo traumatico. L’ipotesi dello studio è che dopo ricostruzione del LCA si realizzi un differente processo di maturazione tra i due fasci. Materiali e metodi: 6 innesti utilizzati per ricostruzione del LCA con tecnica a doppio fascio sono stati prelevati da 4 diversi pazienti sottoposti ad intervento di revisione del LCA. In 2 pazienti entrambi i fasci erano lesionati, mentre nei rimanenti 2 solo il fascio AM. In tutti i casi la lesione è avvenuta durante attività sportiva ad un distanza media di 11 mesi (range, 9-14) dal primo intervento. Tre differenti LCA (controllo positivo) sono stati prelevati durante procedure di artroplastica di ginocchio. Tre differenti tibiali anteriori (allograft), lo stesso tipo di innesto utilizzato per le ricostruzioni del LCA, sono stati utilizzati come gruppo di controllo negativo. Ogni biopsia è stata analizzata mediate metodiche di microscopia luce ed elettronica a scansione per contare il numero di cellule e misurare il diametro, la densità e la percentuale dell’area delle fibrille collageniche. Risultati: Per tutte le variabili considerate è stata registrata una differenza significativa tra i gruppi AM e quelli PL e tra AM ed allograft (p < 0.05). Non è stata osservata nessuna differenza tra i gruppi AM ed LCA con l’eccezione della densità dell’area delle fibrille collageniche (p < 0.05). Sono state riscontrate differenze tra la densità e l’area delle fibrille collageniche tra i gruppi PL ed allograft e diametro, densità ed area delle fibrille collageniche tra i gruppi PL e LCA. Conclusioni: La presenza di cellule, la densità e la percentuale dell’area occupata dalle fibrille collageniche dei gruppi AM e PL quando confrontate con i gruppi di controllo dimostrano un’evoluzione degli innesti da tendine a legamento. Il diverso stadio maturativo dei due fasci è suggerito dalle differenze in tutte le variabili considerate. Il gruppo AM appare più maturo del PL. I dati ottenuti suggeriscono che gli innesti sono ancora immaturi ad una media di 11 mesi dall’intervento. Solo studi prospettici randomizzati a lungo termine tra ricostruzione del LCA con tecnica a singolo o doppio fascio potranno dimostrare se una ricostruzione anatomica riproduce una struttura ed una ultrastruttura normale del LCA.
Analisi morfologica dei fallimenti della ricostruzione a doppio fascio del legamento crociato anteriore.
Ronga M.;
Abstract
Obiettivo: Obiettivo dello studio è valutare il processo di rimodellamento degli innesti utilizzati per ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA), con tecnica a doppio fascio (anteromediale, AM; posterolaterale PL), in 4 fallimenti di tipo traumatico. L’ipotesi dello studio è che dopo ricostruzione del LCA si realizzi un differente processo di maturazione tra i due fasci. Materiali e metodi: 6 innesti utilizzati per ricostruzione del LCA con tecnica a doppio fascio sono stati prelevati da 4 diversi pazienti sottoposti ad intervento di revisione del LCA. In 2 pazienti entrambi i fasci erano lesionati, mentre nei rimanenti 2 solo il fascio AM. In tutti i casi la lesione è avvenuta durante attività sportiva ad un distanza media di 11 mesi (range, 9-14) dal primo intervento. Tre differenti LCA (controllo positivo) sono stati prelevati durante procedure di artroplastica di ginocchio. Tre differenti tibiali anteriori (allograft), lo stesso tipo di innesto utilizzato per le ricostruzioni del LCA, sono stati utilizzati come gruppo di controllo negativo. Ogni biopsia è stata analizzata mediate metodiche di microscopia luce ed elettronica a scansione per contare il numero di cellule e misurare il diametro, la densità e la percentuale dell’area delle fibrille collageniche. Risultati: Per tutte le variabili considerate è stata registrata una differenza significativa tra i gruppi AM e quelli PL e tra AM ed allograft (p < 0.05). Non è stata osservata nessuna differenza tra i gruppi AM ed LCA con l’eccezione della densità dell’area delle fibrille collageniche (p < 0.05). Sono state riscontrate differenze tra la densità e l’area delle fibrille collageniche tra i gruppi PL ed allograft e diametro, densità ed area delle fibrille collageniche tra i gruppi PL e LCA. Conclusioni: La presenza di cellule, la densità e la percentuale dell’area occupata dalle fibrille collageniche dei gruppi AM e PL quando confrontate con i gruppi di controllo dimostrano un’evoluzione degli innesti da tendine a legamento. Il diverso stadio maturativo dei due fasci è suggerito dalle differenze in tutte le variabili considerate. Il gruppo AM appare più maturo del PL. I dati ottenuti suggeriscono che gli innesti sono ancora immaturi ad una media di 11 mesi dall’intervento. Solo studi prospettici randomizzati a lungo termine tra ricostruzione del LCA con tecnica a singolo o doppio fascio potranno dimostrare se una ricostruzione anatomica riproduce una struttura ed una ultrastruttura normale del LCA.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.