L’arredo fisso nell’edilizia privata di Venafro. I rivestimenti pavimentali

This piece of work aims at presenting a first and provisional overview of decorative culture for urban housing in Venafro, with a specific focus on floor coverings. Although it is still hard to provide a comprehensive outline thereof, due to scanty and incomplete excavations, a number of interesting remarks can already be made with regards to the choice of decorative patterns, partially originating from the clients’ cultural benchmark model, partially from the tradition of the artist’s studios where specialized workers were trained. Materials are not arranged by settlement, but rather by chronological order, thus going from the most ancient pieces (dating back to late Republican) to the most recent ones (from Late Antiquity), so as to facilitate identification of changes to execution techniques and styles as well as dependency on urban models or local trends.

Il presente lavoro desidera offrire un primo e provvisorio bilancio della cultura decorativa nell’edilizia residenziale urbana di Venafro, concentrandosi in particolare sui rivestimenti pavimentali. Per quanto sia ancora difficile tracciare un quadro di sintesi esauriente, a causa dell’esiguità e dell’incompletezza degli scavi, risulta già ora possibile fare una serie di considerazioni interessanti sulle scelte decorative attuate, determinate in parte certamente dal modello di riferimento culturale della committenza, in parte dalla tradizione di bottega, nella quale si sono formate le maestranze. Il materiale non viene presentato per nuclei abitativi, ma in ordine cronologico, passando dagli esemplari più antichi, di età tardo-repubblicana, ai più recenti, di età tardo-antica, in modo da poter riconoscere eventuali mutamenti di tecnica e di moda, la dipendenza da modelli urbani o le tendenze locali.