Nel presente lavoro è stata valutata l’attività insetticida di estratti di Scrophularia canina L. verso adulti di Sitophilus granarius (L.) (Coleoptera, Curculionidae). Organi epigei della pianta sono stati raccolti nel periodo della fioritura, essiccati (45°C per 5 gg), triturati e setacciati (Ø ≤ 1 mm). Aliquote (100 g) del materiale ottenuto sono state immerse in un volume noto (300 mL) di due solventi a diversa polarità (metanolo, esano). Dopo 24 h, le miscele sono state centrifugate (14000 rpm per 20 min), filtrate (Whatman N°1), portate a secco e conservate (-20°C). Saggi di tossicità sono stati condotti per contatto, applicando 0,5µl di miscela (dosi 7,81 - 125 g/adulto) sul torace degli adulti, e per ingestione, somministrando agli adulti di S. granarius dischi di farina su cui erano stati applicati 5 µl delle diverse miscele (0,0781 - 1,250 mg/dischetto). Entrambi gli estratti, alle dosi utilizzate, hanno mostrato tossicità per contatto verso gli adulti di S. granarius. La massima percentuale di mortalità osservata per l’estratto esanico è stata del 65 e 80%, rispettivamente a 24 e 48 h dal trattamento, mentre per l’estratto metanolico è stata del 50% sia a 24 che a 48 h. I valori più bassi di DL50 , dopo 24 e 48 h, sono stati osservati per l’estratto in esano (75,216 e 38,924 µg/adulto) e sono risultati circa la metà di quelli ottenuti con alcol metilico (133,27 e 81,019 µg/adulto). I saggi hanno evidenziato che entrambi gli estratti non hanno attività tossica per ingestione verso gli adulti di S. granarius. Gli indici nutrizionali non sono stati influenzati sensibilmente dalle diverse concentrazioni dell’estratto esanico cui sono corrisposti bassi livelli di deterrenza; tali parametri, invece, sono stati significativamente condizionati da alcune dosi dell’estratto alcolico (0,6250 e 0,3125 mg/disco) che hanno indotto elevate percentuali di deterrenza (81-83%). I risultati indicano che negli estratti di S. canina sono presenti interessanti sostanze a diversa attività biologica sugli adulti di S. granarius che potrebbero essere isolate e identificate per una loro applicazione nel controllo di insetti dannosi alle derrate.

Attività insetticida di estratti di Scrophularia canina L. verso adulti di Sitophilus granarius (L.) (Coleoptera, Curculionidae).

ROTUNDO, Giuseppe;PAVENTI, Gianluca;
2013-01-01

Abstract

Nel presente lavoro è stata valutata l’attività insetticida di estratti di Scrophularia canina L. verso adulti di Sitophilus granarius (L.) (Coleoptera, Curculionidae). Organi epigei della pianta sono stati raccolti nel periodo della fioritura, essiccati (45°C per 5 gg), triturati e setacciati (Ø ≤ 1 mm). Aliquote (100 g) del materiale ottenuto sono state immerse in un volume noto (300 mL) di due solventi a diversa polarità (metanolo, esano). Dopo 24 h, le miscele sono state centrifugate (14000 rpm per 20 min), filtrate (Whatman N°1), portate a secco e conservate (-20°C). Saggi di tossicità sono stati condotti per contatto, applicando 0,5µl di miscela (dosi 7,81 - 125 g/adulto) sul torace degli adulti, e per ingestione, somministrando agli adulti di S. granarius dischi di farina su cui erano stati applicati 5 µl delle diverse miscele (0,0781 - 1,250 mg/dischetto). Entrambi gli estratti, alle dosi utilizzate, hanno mostrato tossicità per contatto verso gli adulti di S. granarius. La massima percentuale di mortalità osservata per l’estratto esanico è stata del 65 e 80%, rispettivamente a 24 e 48 h dal trattamento, mentre per l’estratto metanolico è stata del 50% sia a 24 che a 48 h. I valori più bassi di DL50 , dopo 24 e 48 h, sono stati osservati per l’estratto in esano (75,216 e 38,924 µg/adulto) e sono risultati circa la metà di quelli ottenuti con alcol metilico (133,27 e 81,019 µg/adulto). I saggi hanno evidenziato che entrambi gli estratti non hanno attività tossica per ingestione verso gli adulti di S. granarius. Gli indici nutrizionali non sono stati influenzati sensibilmente dalle diverse concentrazioni dell’estratto esanico cui sono corrisposti bassi livelli di deterrenza; tali parametri, invece, sono stati significativamente condizionati da alcune dosi dell’estratto alcolico (0,6250 e 0,3125 mg/disco) che hanno indotto elevate percentuali di deterrenza (81-83%). I risultati indicano che negli estratti di S. canina sono presenti interessanti sostanze a diversa attività biologica sugli adulti di S. granarius che potrebbero essere isolate e identificate per una loro applicazione nel controllo di insetti dannosi alle derrate.
2013
978-88-96027-16-5
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