Legenda aurea, con traduzione italiana coordinata da Francesco Stella e la supervisione di G. P. Maggioni, commento di G. P. Maggioni

Edizione critica della più importante raccolta agiografica, con traduzione (con la supervisione e la partecipazione dell'editore) e commento dell'editore. In calce al testo, l'apparato dà conto delle diverse varianti d'autore e delle più importanti modificazioni prodottesi nel corso della trasmissione dell'opera. L'apparato delle fonti rimanda al patrimonio culturale degli autori domenicani del XIII s. Il commento che correda ognuno dei 179 capitoli del leggendario ricostruisce, a partire dalle origini storiche fino all'inclusione nei repertori domenicani del XIII s. , la tradizione di ogni festa liturgica e di ogni festa agiografica, di cui vengono opportunamente segnalati attributi iconografici e date di culto. L'accostamento con le due fonti primarie dell'opera, il 'Liber epilogorum' di Bartolomeo da Trento e l' 'Abbreviatio in gestis sanctorum' di Jean de Mailly, inquadra la compilazione di Iacopo da Varazze nel panorama della produzione culturale domenicana del XIII secolo, permettendo di riconoscere le caratteristiche principali del lavoro dell'autore domenicano, sia dove dipende strettamente dalle sue fonti, sia dove dimostra la sua originalità allontanandosene o integrandole. Completano il volume l'indice delle fonti e dei nomi latini citati nel testo e l'indice dei nomi, delle opere anonime e dei luoghi citati nel commento.