Nel corso dell'ultimo mezzo secolo nei paesi industrializzati più avanzati del mondo occidentale, in particolare in qualli di cultura anglosassone, si è diffuso un interesse sempre più crescente sul rapporto tra l'economia e l'istruzione fino ad allora quasi assente. Questo interesse scientifico ha portato alla costituzione di un nuovo sapere, l'economia dell'istuzione. Questo campo di indagine, pertanto, risulta un ambito scientifico alquanto nuovo non soltanto per i contenuti trattati, ma anche per gli approcci di indagine che in molti studi assumono soprattutto connotati della ricerca quantitativa, e soltanto in pochi casi di quella politico-istituzionale e antropologico-culturale. La questione che negli ultimi anni si è imposta all'attenzione dell'economia dell'istruzione ruiguarda la complessa nozione di capitale umano e il suo significato al di là del materiale, non umano. In particolare si è modificato ed esteso il concetto di capitale che da insieme di beni materiali e di produzione ora include anche i beni immateriali quali le abilità acquisite, le conoscenze dell'agire umano, intese come fattore di produzione capace di aumentare la produttività dell'individuo. Il lavoro individua le nuove dimensioni e i nuovi significati dell'accezione di capitale umano che oggi vanno emergendo nel dibattito contemporaneo e che lasciano intravedere approcci e significati nuovi, i quali lasciano intendere che l'affermazione dei rappresentanti della Scuola di Chicago potrebbe risultare ancora valida anche se per alcuni aspetti e in qualche misura anche superata.

Oltre la teoria del capitale umano

Refrigeri L.
2004-01-01

Abstract

Nel corso dell'ultimo mezzo secolo nei paesi industrializzati più avanzati del mondo occidentale, in particolare in qualli di cultura anglosassone, si è diffuso un interesse sempre più crescente sul rapporto tra l'economia e l'istruzione fino ad allora quasi assente. Questo interesse scientifico ha portato alla costituzione di un nuovo sapere, l'economia dell'istuzione. Questo campo di indagine, pertanto, risulta un ambito scientifico alquanto nuovo non soltanto per i contenuti trattati, ma anche per gli approcci di indagine che in molti studi assumono soprattutto connotati della ricerca quantitativa, e soltanto in pochi casi di quella politico-istituzionale e antropologico-culturale. La questione che negli ultimi anni si è imposta all'attenzione dell'economia dell'istruzione ruiguarda la complessa nozione di capitale umano e il suo significato al di là del materiale, non umano. In particolare si è modificato ed esteso il concetto di capitale che da insieme di beni materiali e di produzione ora include anche i beni immateriali quali le abilità acquisite, le conoscenze dell'agire umano, intese come fattore di produzione capace di aumentare la produttività dell'individuo. Il lavoro individua le nuove dimensioni e i nuovi significati dell'accezione di capitale umano che oggi vanno emergendo nel dibattito contemporaneo e che lasciano intravedere approcci e significati nuovi, i quali lasciano intendere che l'affermazione dei rappresentanti della Scuola di Chicago potrebbe risultare ancora valida anche se per alcuni aspetti e in qualche misura anche superata.
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