Nel lavoro vengono forniti spunti di riflessione sul complessivo processo di cambiamento del sistema informativo-contabile e di bilancio nelle Università italiane, determinato a seguito della recente normativa che impone modifiche nella governance e di quì nella gestione dell’Università. Tale cambiamento è principalmente legato alla necessaria introduzione della contabilità economico-patrimoniale, tipica delle aziende private nella storia e nella prassi italiana, nonché all’introduzione del Bilancio Unico di Ateneo, di previsione e di esercizio. Se il Bilancio Unico di Ateneo desta qualche perplessità sul problema dell’autonomia dei dipartimenti universitari, il lavoro tende ad evidenziare come, invece, l’autonomia gestionale dei dipartimenti ne esca rafforzata sia pur essi vengano privati dell’autonomia contabile. In estrema sintesi, è opportuno sottolineare che la monografia tende a significare come è indispensabile ormai negli Atenei implementare “un sistema contabile unico integrato”, di tipo economico-patrimoniale, finanziario e analitico, supportato da un sistema informativo avanzato, che renda possibile un monitoraggio continuo e renda trasparente la contabilità di Ateneo, anche grazie alla contabilità analitica e al controllo interno di gestione. Quanto detto riuscirà ad ottimizzare le performance, ad operare le giuste comparazioni all’interno e all’esterno, a migliorare la “spending review” e, infine, a mettere in condizioni i dipartimenti universitari di programmare autonomamente e svolgere le proprie attività istituzionali e di rapporti con il mondo esterno nell’ottica di una programmazione generale di Ateneo.
Il nuovo sistema contabile e di bilancio delle Università: caratteristiche e criticità
SALVATORE, Claudia
2012-01-01
Abstract
Nel lavoro vengono forniti spunti di riflessione sul complessivo processo di cambiamento del sistema informativo-contabile e di bilancio nelle Università italiane, determinato a seguito della recente normativa che impone modifiche nella governance e di quì nella gestione dell’Università. Tale cambiamento è principalmente legato alla necessaria introduzione della contabilità economico-patrimoniale, tipica delle aziende private nella storia e nella prassi italiana, nonché all’introduzione del Bilancio Unico di Ateneo, di previsione e di esercizio. Se il Bilancio Unico di Ateneo desta qualche perplessità sul problema dell’autonomia dei dipartimenti universitari, il lavoro tende ad evidenziare come, invece, l’autonomia gestionale dei dipartimenti ne esca rafforzata sia pur essi vengano privati dell’autonomia contabile. In estrema sintesi, è opportuno sottolineare che la monografia tende a significare come è indispensabile ormai negli Atenei implementare “un sistema contabile unico integrato”, di tipo economico-patrimoniale, finanziario e analitico, supportato da un sistema informativo avanzato, che renda possibile un monitoraggio continuo e renda trasparente la contabilità di Ateneo, anche grazie alla contabilità analitica e al controllo interno di gestione. Quanto detto riuscirà ad ottimizzare le performance, ad operare le giuste comparazioni all’interno e all’esterno, a migliorare la “spending review” e, infine, a mettere in condizioni i dipartimenti universitari di programmare autonomamente e svolgere le proprie attività istituzionali e di rapporti con il mondo esterno nell’ottica di una programmazione generale di Ateneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.