Il volume presenta in edizione commentata, con un'accurata e ampia introduzione, "I sonetti" di Antonio De' Rossi, al quale sia il Croce sia il Getto hanno dedicato qualche attenzione, introducendo nelle loro antologie dei poeti barocchi qualche sonetto. S'illustra l'inquieta trasformazione della ventura poetica e concettuale che ha inizio con la metà del secolo barocco; la scelta poetica di De' Rossi si rivela fondamentale, inoltre, per rilevare un aspetto particolare della letteratura barocca, quella dedita al sacro, all'esperienza religiosa, che non è conformismo o inerte ossequio ai dettami della riforma cattolica, ma un'interpretazione spesso fastosa e spesso audace e avventurosa del cristianesimo. Ogni sonetto è introdotto sia dal punto di vista metrico, sia da quello storico, sia per quanto riguarda gli avvenimenti a cui il rimatore si rivolge, sia per i dedicatari molto indicativi per fissare meglio le ragioni e i modi della scrittura, sia per l'esplicazione dei concetti e delle metafore, secondo la tradizione barocca sempre molto ardue e allusive nelle trasformazioni, per l'uso attuale dei messaggi, di nomi, di luoghi concreti, capaci tuttavia di rivelare e di rilevare il concetto predicato dal rimatore.

Antonio de' Rossi Sonetti

MONTELLA, Luigi
2014-01-01

Abstract

Il volume presenta in edizione commentata, con un'accurata e ampia introduzione, "I sonetti" di Antonio De' Rossi, al quale sia il Croce sia il Getto hanno dedicato qualche attenzione, introducendo nelle loro antologie dei poeti barocchi qualche sonetto. S'illustra l'inquieta trasformazione della ventura poetica e concettuale che ha inizio con la metà del secolo barocco; la scelta poetica di De' Rossi si rivela fondamentale, inoltre, per rilevare un aspetto particolare della letteratura barocca, quella dedita al sacro, all'esperienza religiosa, che non è conformismo o inerte ossequio ai dettami della riforma cattolica, ma un'interpretazione spesso fastosa e spesso audace e avventurosa del cristianesimo. Ogni sonetto è introdotto sia dal punto di vista metrico, sia da quello storico, sia per quanto riguarda gli avvenimenti a cui il rimatore si rivolge, sia per i dedicatari molto indicativi per fissare meglio le ragioni e i modi della scrittura, sia per l'esplicazione dei concetti e delle metafore, secondo la tradizione barocca sempre molto ardue e allusive nelle trasformazioni, per l'uso attuale dei messaggi, di nomi, di luoghi concreti, capaci tuttavia di rivelare e di rilevare il concetto predicato dal rimatore.
2014
9788895154008
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