The site of Via Lepanto is one of the best examples of the recovery process of the Pompeian territory after the vesuvian eruption of 79 AD. The site, built at the beginning of the second century, was occupied until the mid-fifth century, when the ashes of the so called "Pollena eruption" (472 AD) covered it. The pottery found under the ashes of the “Pollena eruption” provides an overview of the pottery used in this area between the late fourth / early fifth century AD suggesting the full inclusion of the site in the of regional network of exchanges.

Il sito di via Lepanto è,al momento,uno dei migliori esempi del processo di recupero del territorio pompeiano dopo l’eruzione del 79 d.C. Il sito, sorto nella prima metà del II secolo, fu occupato fino alla metà del V secolo quando le ceneri della cd. “eruzione di Pollena” (472 d.C.) lo coprirono. La ceramica rinvenuta sotto i livelli di Pollena offre un quadro della ceramica in uso nell’area vesuviana tra la fine del IV ed i primi decenni del V secolo suggerendo il pieno inserimento del sito nel circuito di scambi regionale.

Il sito di via Lepanto: brevi note sul tardoantico in area vesuviana

SORICELLI, Gianluca;
2005-01-01

Abstract

The site of Via Lepanto is one of the best examples of the recovery process of the Pompeian territory after the vesuvian eruption of 79 AD. The site, built at the beginning of the second century, was occupied until the mid-fifth century, when the ashes of the so called "Pollena eruption" (472 AD) covered it. The pottery found under the ashes of the “Pollena eruption” provides an overview of the pottery used in this area between the late fourth / early fifth century AD suggesting the full inclusion of the site in the of regional network of exchanges.
2005
88-7228-436-8
Il sito di via Lepanto è,al momento,uno dei migliori esempi del processo di recupero del territorio pompeiano dopo l’eruzione del 79 d.C. Il sito, sorto nella prima metà del II secolo, fu occupato fino alla metà del V secolo quando le ceneri della cd. “eruzione di Pollena” (472 d.C.) lo coprirono. La ceramica rinvenuta sotto i livelli di Pollena offre un quadro della ceramica in uso nell’area vesuviana tra la fine del IV ed i primi decenni del V secolo suggerendo il pieno inserimento del sito nel circuito di scambi regionale.
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