I risultati di scavi recenti mostrano la relativa vitalità dell’area vesuviana dopo la disastrosa eruzione del 79 d.C. In particolare, i materiali ceramici provenienti dallo scavo di via Lepanto possono offrire una esemplifi cazione dei prodotti circolanti in quest’area tra lo scorcio del IV e gli inizi del V secolo. Essi provengono da una serie di scarichi che almeno in un’area dello scavo risultavano sigillati da un piano di battuto a sua volta coperto dal materiale piroclastico dell’eruzione cd. di « Pollena » (473 d.C.) Sulla base della sigillata chiara D, questi materiali possono essere datati al più tardi ai primi decenni del V secolo. Le analisi archeometriche eseguite su un ampio campione di materiali suggeriscono per larga parte delle ceramiche comuni e da fuoco una produzione locale, pur non mancando prodotti di importazione.
Ceramiche tardoantiche da Pompei
SORICELLI, Gianluca
2009-01-01
Abstract
I risultati di scavi recenti mostrano la relativa vitalità dell’area vesuviana dopo la disastrosa eruzione del 79 d.C. In particolare, i materiali ceramici provenienti dallo scavo di via Lepanto possono offrire una esemplifi cazione dei prodotti circolanti in quest’area tra lo scorcio del IV e gli inizi del V secolo. Essi provengono da una serie di scarichi che almeno in un’area dello scavo risultavano sigillati da un piano di battuto a sua volta coperto dal materiale piroclastico dell’eruzione cd. di « Pollena » (473 d.C.) Sulla base della sigillata chiara D, questi materiali possono essere datati al più tardi ai primi decenni del V secolo. Le analisi archeometriche eseguite su un ampio campione di materiali suggeriscono per larga parte delle ceramiche comuni e da fuoco una produzione locale, pur non mancando prodotti di importazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.