Nel contributo si analizza una parte pregnante del patrimonio culturale della Campania, quello monumentale definito dell’architettura rupestre. Tale patrimonio, realizzato fondamentalmente in epoca altomedievale, è situato in grotte che diventano il naturale ambiente in cui vengono modellate le costruzioni, tutte a carattere religioso, che vengono sfruttate, altresì, per modellare le pareti rocciose a conformare spazi architettonici impreziositi, normalmente, con affreschi. Le tecnologie legate alla conservazione di tali preziosi monumenti sono legate anche alle condizioni climatiche particolari e coadiuvate da tecniche diagnostiche avanzate.
L’architettura rupestre in Campania. Analisi delle modalità costruttive e tecniche di salvaguardia
CATALANO, Agostino
2006-01-01
Abstract
Nel contributo si analizza una parte pregnante del patrimonio culturale della Campania, quello monumentale definito dell’architettura rupestre. Tale patrimonio, realizzato fondamentalmente in epoca altomedievale, è situato in grotte che diventano il naturale ambiente in cui vengono modellate le costruzioni, tutte a carattere religioso, che vengono sfruttate, altresì, per modellare le pareti rocciose a conformare spazi architettonici impreziositi, normalmente, con affreschi. Le tecnologie legate alla conservazione di tali preziosi monumenti sono legate anche alle condizioni climatiche particolari e coadiuvate da tecniche diagnostiche avanzate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.