Nel corso di un biennio sono state condotte prove sperimentali al fine di valutare l'attività di un fungo lievitiforme (A. pullulans L47) e di un lievito (C. oleophtla L66), distribuiti in preraccolta, contro il marciume botritico dell'uva da tavola conservata sia in campo, su piante protette con teli di plastica, che in cella frigorifera. La sopravvivenza degli antagonisti sui grappoli è stata periodicamente valutata, anche in presenza di sostanze aggiuntive. L'isolato L47, distribuito 5 giorni prima della raccolta, ha mostrato una elevata e costante attività contro il marciume botritico, sia in campo che in cella frigorifera; l'isolato L66, invece, ha presentato una certa attività solo nel primo anno, in condizioni di scarsa incidenza della malattia. La maggiore attività dell'isolato L47 è risultata associata ad una più elevata sopravvivenza sulle bacche di uva nelle diverse condizioni delle prove; l'antagonista ha presentato anche una certa capacità di contenimento nei riguardi della popolazione naturale, fungina e batterica, dell'uva. Circa l'effetto di sostanze aggiuntive, in prove con trattamenti effettuati 40 giorni prima della raccolta, una maggiore attività antibotritica e una maggiore sopravvivenza dell'isolato L47 sono state osservate quando esso è stato distribuito sospeso in una soluzione acquosa di gomma xanthan allo 0,05% (P/v).
Attività di Aureobasidium pullulans e Candida oleophila distribuiti in pre-raccolta contro il marciume botritico dell'uva da tavola in conservazione
LIMA, Giuseppe;
1996-01-01
Abstract
Nel corso di un biennio sono state condotte prove sperimentali al fine di valutare l'attività di un fungo lievitiforme (A. pullulans L47) e di un lievito (C. oleophtla L66), distribuiti in preraccolta, contro il marciume botritico dell'uva da tavola conservata sia in campo, su piante protette con teli di plastica, che in cella frigorifera. La sopravvivenza degli antagonisti sui grappoli è stata periodicamente valutata, anche in presenza di sostanze aggiuntive. L'isolato L47, distribuito 5 giorni prima della raccolta, ha mostrato una elevata e costante attività contro il marciume botritico, sia in campo che in cella frigorifera; l'isolato L66, invece, ha presentato una certa attività solo nel primo anno, in condizioni di scarsa incidenza della malattia. La maggiore attività dell'isolato L47 è risultata associata ad una più elevata sopravvivenza sulle bacche di uva nelle diverse condizioni delle prove; l'antagonista ha presentato anche una certa capacità di contenimento nei riguardi della popolazione naturale, fungina e batterica, dell'uva. Circa l'effetto di sostanze aggiuntive, in prove con trattamenti effettuati 40 giorni prima della raccolta, una maggiore attività antibotritica e una maggiore sopravvivenza dell'isolato L47 sono state osservate quando esso è stato distribuito sospeso in una soluzione acquosa di gomma xanthan allo 0,05% (P/v).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.