Nel saggio La memoria della neve, Lorenzo Canova analizza il recente ciclo pittorico di Giancarlo Limoni, i Quadri bianchi, presentato nell’ambito della mostra antologica allestita presso ARATRO – Museo Laboratorio dell’Università del Molise. Canova indaga come l’artista, attraverso l’uso dominante del bianco e delle sue modulazioni, sviluppi una nuova riflessione pittorica che affonda le radici nella memoria e nella trasformazione del paesaggio. Questi dipinti segnano un’evoluzione della lunga ricerca di Limoni sulla pittura di giardino e natura, qui filtrata attraverso una visione rarefatta e sospesa. Il bianco non è solo colore, ma elemento generativo di luce, tempo e spazio, capace di evocare l’assenza, la neve perduta, e una condizione di silenzio e di mistero. Le opere si configurano come epifanie di una pittura che trattiene la traccia della memoria e della materia, attraversata da un impulso lirico e meditativo. Canova interpreta i Quadri bianchi come una sintesi alta della poetica di Limoni, in cui si fondono astrazione e presenza, gesto e contemplazione, confermando l’artista come una delle figure centrali della pittura italiana contemporanea.
La memoria della neve
lorenzo canova
2023-01-01
Abstract
Nel saggio La memoria della neve, Lorenzo Canova analizza il recente ciclo pittorico di Giancarlo Limoni, i Quadri bianchi, presentato nell’ambito della mostra antologica allestita presso ARATRO – Museo Laboratorio dell’Università del Molise. Canova indaga come l’artista, attraverso l’uso dominante del bianco e delle sue modulazioni, sviluppi una nuova riflessione pittorica che affonda le radici nella memoria e nella trasformazione del paesaggio. Questi dipinti segnano un’evoluzione della lunga ricerca di Limoni sulla pittura di giardino e natura, qui filtrata attraverso una visione rarefatta e sospesa. Il bianco non è solo colore, ma elemento generativo di luce, tempo e spazio, capace di evocare l’assenza, la neve perduta, e una condizione di silenzio e di mistero. Le opere si configurano come epifanie di una pittura che trattiene la traccia della memoria e della materia, attraversata da un impulso lirico e meditativo. Canova interpreta i Quadri bianchi come una sintesi alta della poetica di Limoni, in cui si fondono astrazione e presenza, gesto e contemplazione, confermando l’artista come una delle figure centrali della pittura italiana contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.