L’erosione del suolo è uno dei più importanti problemi delle zone coltivate nella Regione Molise. Il problema sta assumendo particolare importanza in considerazione che buona parte del suo territorio è caratterizzato da forte dinamiche erosive per azione dell’acqua piovana favorita dall’uso di seminativi in aree con forti pendenze. In questa ricerca si presentano i dati preliminari di un’area scelta per il monitoraggio dell’erosione idrica del suolo posta nell’area del torrente Rivo (bacino del Rivo). In questo bacino è stata realizzata una stazione per la misura delle erosione per effetto della diversa gestione del suolo attraverso le misure delle portate liquide e dei sedimenti separati dalle acque di deflusso a partire dal 2000. In particolare i dati sperimentali elaborati provengono dalla stazione sperimentale di Morgiapietravalle (CB). Nella stazione sono state seguite tre parcelle sperimentali (A,B e C): la prima incolta (A), la seconda (B) e terza (C) coltivate a seminativo (rispettivamente con leguminose e frumento a rotazione annuale) monitorate in continuo. Nelle tre parcelle a sono stati prelevati campioni di suolo ad una profondità di 5-20 cm e sono stati sottoposti ad analisi secondo i metodi normalizzati del MiPAF. Dalla portata liquida e dai sedimenti separati dalle acque di deflusso è stato stimato che nelle tre parcelle sperimentali viene asportato un quantitativo moderato di suolo che è variato da 300 kg/ha/anno per il suolo controllo fino a 1000 kg/ha/anno per quelli coltivati a seminativo. I risultati di questa ricerca mettono in evidenza che il materiale eroso misurato nelle parcelle sperimentali non è elevato ma è influenzato dal tipo di uso del suolo. Inoltre un altro aspetto di questa ricerca è che dopo tre anni di coltivazione i suoli coltivati a seminativo hanno presentato significative differenze nei parametri di fertilità. Infatti è stato osservato, dopo tre anni di avvicendamento, un incremento significativo del carbonio organico nelle tre parcelle oltre a valori molto ridotti di potassio scambiabile e di azoto totale. Valori bassi di carbonio organico, N totale e potassio scambiabile sono da ricondursi al processo di asportazione degli strati superficiali dei suoli coltivati per erosione idrica con effetti diretti sul declino della produttività di questi suoli
EFFETTI DELL’EROSIONE IDRICA SULLA FERTILITÀ DI SUOLI IN AMBIENTI COLLINARI DELLA REGIONE MOLISE: DATI PRELIMINARI
COLOMBO, Claudio Massimo;ROSSKOPF, Carmen Maria;
2005-01-01
Abstract
L’erosione del suolo è uno dei più importanti problemi delle zone coltivate nella Regione Molise. Il problema sta assumendo particolare importanza in considerazione che buona parte del suo territorio è caratterizzato da forte dinamiche erosive per azione dell’acqua piovana favorita dall’uso di seminativi in aree con forti pendenze. In questa ricerca si presentano i dati preliminari di un’area scelta per il monitoraggio dell’erosione idrica del suolo posta nell’area del torrente Rivo (bacino del Rivo). In questo bacino è stata realizzata una stazione per la misura delle erosione per effetto della diversa gestione del suolo attraverso le misure delle portate liquide e dei sedimenti separati dalle acque di deflusso a partire dal 2000. In particolare i dati sperimentali elaborati provengono dalla stazione sperimentale di Morgiapietravalle (CB). Nella stazione sono state seguite tre parcelle sperimentali (A,B e C): la prima incolta (A), la seconda (B) e terza (C) coltivate a seminativo (rispettivamente con leguminose e frumento a rotazione annuale) monitorate in continuo. Nelle tre parcelle a sono stati prelevati campioni di suolo ad una profondità di 5-20 cm e sono stati sottoposti ad analisi secondo i metodi normalizzati del MiPAF. Dalla portata liquida e dai sedimenti separati dalle acque di deflusso è stato stimato che nelle tre parcelle sperimentali viene asportato un quantitativo moderato di suolo che è variato da 300 kg/ha/anno per il suolo controllo fino a 1000 kg/ha/anno per quelli coltivati a seminativo. I risultati di questa ricerca mettono in evidenza che il materiale eroso misurato nelle parcelle sperimentali non è elevato ma è influenzato dal tipo di uso del suolo. Inoltre un altro aspetto di questa ricerca è che dopo tre anni di coltivazione i suoli coltivati a seminativo hanno presentato significative differenze nei parametri di fertilità. Infatti è stato osservato, dopo tre anni di avvicendamento, un incremento significativo del carbonio organico nelle tre parcelle oltre a valori molto ridotti di potassio scambiabile e di azoto totale. Valori bassi di carbonio organico, N totale e potassio scambiabile sono da ricondursi al processo di asportazione degli strati superficiali dei suoli coltivati per erosione idrica con effetti diretti sul declino della produttività di questi suoliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.