Tra le problematiche con le quali il mondo agricolo si è dovuto confrontare in maniera sempre più pressante negli ultimi anni, quella riguardante la progressiva riduzione della sostanza organica nei terreni agrari appare indubbiamente tra le più rilevanti. L’importanza del mantenimento di una buona dotazione di sostanza organica matura e stabile nel suolo agrario trova motivazione nelle numerose e fondamentali funzioni che essa svolge all’interno di tale substrato, garantendone e preservandone la fertilità. La sostanza organica svolge, infatti, un ruolo importante sulle funzioni fisiche, chimiche e biologiche del suolo. Scopo del lavoro è di quantificare gli effetti dell’utilizzo di compost sull’accrescimento, l’ecofisiologia e la resa di una coltura di pomodoro da industria, in un ambiente molisano caratterizzato da un clima tipico dell’areale collinare preso in considerazione, da un suolo argilloso e con precipitazioni annue di circa 800 mm. La coltura è stata ammendata con due quantità di compost (fornito dal Parco Scientifico e Tecnologico Moliseinnovazione SCpA) in presenza e non di fertirrigazione, realizzando per ogni tesi un controllo di riferimento. L’utilizzo del compost è risultato avere positivi effetti sulla coltura di pomodoro sia dal punto di vista della produzione (bacche e pianta intera) che dell’ecofisiologia (efficienza fotosintetica e conduttanza stomatica). Gli effetti positivi più marcati sono stati evidenziati nei trattamenti che prevedevano l’utilizzo contemporaneo di ammendante e fertilizzante a conferma del fatto che, in generale, gli ammendanti svolgono le loro attività, direttamente ed indirettamente, sia per la nutrizione che per la gestione della fertilità del suolo.
Effetto dell’uso di compost su accrescimento, ecofisiologia e resa di una coltura di pomodoro da industria
DELFINE, Sebastiano;
2009-01-01
Abstract
Tra le problematiche con le quali il mondo agricolo si è dovuto confrontare in maniera sempre più pressante negli ultimi anni, quella riguardante la progressiva riduzione della sostanza organica nei terreni agrari appare indubbiamente tra le più rilevanti. L’importanza del mantenimento di una buona dotazione di sostanza organica matura e stabile nel suolo agrario trova motivazione nelle numerose e fondamentali funzioni che essa svolge all’interno di tale substrato, garantendone e preservandone la fertilità. La sostanza organica svolge, infatti, un ruolo importante sulle funzioni fisiche, chimiche e biologiche del suolo. Scopo del lavoro è di quantificare gli effetti dell’utilizzo di compost sull’accrescimento, l’ecofisiologia e la resa di una coltura di pomodoro da industria, in un ambiente molisano caratterizzato da un clima tipico dell’areale collinare preso in considerazione, da un suolo argilloso e con precipitazioni annue di circa 800 mm. La coltura è stata ammendata con due quantità di compost (fornito dal Parco Scientifico e Tecnologico Moliseinnovazione SCpA) in presenza e non di fertirrigazione, realizzando per ogni tesi un controllo di riferimento. L’utilizzo del compost è risultato avere positivi effetti sulla coltura di pomodoro sia dal punto di vista della produzione (bacche e pianta intera) che dell’ecofisiologia (efficienza fotosintetica e conduttanza stomatica). Gli effetti positivi più marcati sono stati evidenziati nei trattamenti che prevedevano l’utilizzo contemporaneo di ammendante e fertilizzante a conferma del fatto che, in generale, gli ammendanti svolgono le loro attività, direttamente ed indirettamente, sia per la nutrizione che per la gestione della fertilità del suolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.