Education, well-being and robotics: three areas of social life that are necessarily linked to an idea of moral progress. Education trains us to make ethical choices. Welfare has always been a goal of moral progress, concerned with dignity and justice for all. Robotics challenges us to consider how new technologies can be used in ways that promote the common good. In each of these areas, ethical reflection is essential to ensure that technological progress does not harm but rather enriches the human experience and, above all, that it is able to accompany education and training practices, not only in school contexts but also in professional and social continuing education. The paper therefore reflects on how technological progress can remain moral progress, considering in particular the limits and benefits of an ethics of risk, and the need for “formative” attention to the use of medical biotechnology and the medical-health applications of AI and robotics. The ethical dimension of the Capability Approach is added to the “transhumanist” enhancement of capabilities as a way of ensuring that human beings continue to develop as they currently exist.

Formazione, benessere e robotica: tre aree della vita sociale che sono necessariamente legate a un’idea di progresso morale. La formazione ci educa a fare scelte etiche, il benessere è da sempre un obiettivo del progresso morale che riguarda la dignità e l’equità per tutti, e la robotica ci sfida a considerare come le nuove tecnologie possano essere utilizzate in modo che promuovano il bene comune. In ciascuno di questi ambiti la riflessione etica è fondamentale per garantire che il progresso tecnologico non danneggi, ma anzi arricchisca l’esperienza umana, e soprattutto deve poter accompagnare le pratiche educative e formative nei contesti non soltanto scolastici, ma professionali e sociali delle formazione continua. Nel contributo si riflette pertanto su come il progresso tecnologico possa restare progresso morale, ragionando in particolare sui limiti e i vantaggi di un’etica dei rischi, e sulla necessità di attenzione “formativa” all’uso delle biotecnologie mediche e delle applicazioni medico-sanitarie dell’AI e della robotica. Al potenziamento “transumanista” delle capacità, viene affiancata la dimensione etica del capability approach come garanzia di uno sviluppo umano che resti tale.

Biotecnologie robotiche, benessere, formazione: l’etica del progresso resiste

Fabrizia Abbate
2025-01-01

Abstract

Education, well-being and robotics: three areas of social life that are necessarily linked to an idea of moral progress. Education trains us to make ethical choices. Welfare has always been a goal of moral progress, concerned with dignity and justice for all. Robotics challenges us to consider how new technologies can be used in ways that promote the common good. In each of these areas, ethical reflection is essential to ensure that technological progress does not harm but rather enriches the human experience and, above all, that it is able to accompany education and training practices, not only in school contexts but also in professional and social continuing education. The paper therefore reflects on how technological progress can remain moral progress, considering in particular the limits and benefits of an ethics of risk, and the need for “formative” attention to the use of medical biotechnology and the medical-health applications of AI and robotics. The ethical dimension of the Capability Approach is added to the “transhumanist” enhancement of capabilities as a way of ensuring that human beings continue to develop as they currently exist.
2025
9791255682714
Formazione, benessere e robotica: tre aree della vita sociale che sono necessariamente legate a un’idea di progresso morale. La formazione ci educa a fare scelte etiche, il benessere è da sempre un obiettivo del progresso morale che riguarda la dignità e l’equità per tutti, e la robotica ci sfida a considerare come le nuove tecnologie possano essere utilizzate in modo che promuovano il bene comune. In ciascuno di questi ambiti la riflessione etica è fondamentale per garantire che il progresso tecnologico non danneggi, ma anzi arricchisca l’esperienza umana, e soprattutto deve poter accompagnare le pratiche educative e formative nei contesti non soltanto scolastici, ma professionali e sociali delle formazione continua. Nel contributo si riflette pertanto su come il progresso tecnologico possa restare progresso morale, ragionando in particolare sui limiti e i vantaggi di un’etica dei rischi, e sulla necessità di attenzione “formativa” all’uso delle biotecnologie mediche e delle applicazioni medico-sanitarie dell’AI e della robotica. Al potenziamento “transumanista” delle capacità, viene affiancata la dimensione etica del capability approach come garanzia di uno sviluppo umano che resti tale.
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