Mono-thema: Lo spazio relazionale della transumanza: usi, valori, visioni

Because of its close links with the environmental, landscape and socio-economic dimensions of the areas involved, transhumance has always been an object of transversal study; the perspective we adopt here is oriented towards the study of the processes by which human societies link the environments and resources present on the earth's surface, integrating them into their own transformations and creating a relational space, i.e. a space defined and modified by human interactions and relations between events. From a millenary pastoral practice, transhumance is now seen as a potential resource for inland and rural Europe against depopulation and as a regenerative activity for the landscape, which can also take the form of an ecosystem service. Is it possible to adopt an operational approach to transhumance routes and their heritage, which could represent an effective opportunity to reconnect mountain and plain in a relational space projected into the future as well as rooted in the past? This thematic issue attempts to answer this question by offering a variety of paths and suggestions, based on the methods of geographical analysis.

Per gli stretti legami con le dimensioni ambientali, paesaggistiche e socio economiche dei territori coinvolti, la transumanza è da sempre oggetto di studio trasversale; la prospettiva che qui assumiamo è orientata allo studio dei processi attraverso cui le società umane connettono gli ambienti e le risorse esistenti sulla superficie terrestre integrandole nelle proprie trasformazioni e creando uno spazio relazionale, ovvero uno spazio definito e modificato dalle interazioni umane e dalle relazioni tra eventi. Da pratica pastorale millenaria, la transumanza è passata ad essere considerata una risorsa potenziale per le aree interne e rurali dell'Europa contro lo spopolamento e un’attività rigenerativa per il paesaggio in grado di configurarsi, peraltro, come servizio eco-sistemico. E’ possibile un approccio operazionale alle vie della transumanza e ai loro patrimoni che possa rappresentare un’effettiva opportunità di riconnettere il monte e il piano in uno spazio relazionale proiettato nel futuro tanto quanto radicato nel passato? Questo numero tematico cerca di rispondere a tale domanda offrendo una varietà di piste e suggestioni che prendono a riferimento i metodi dell’analisi geografica.