Between tourist colonisation and mobile living: embryonic systems of territorial regeneration in the Apennine mountains. With reference both to the first alternative tourism initiatives in the Tuscan-Emilian Apennines, which in some cases have become exemplary models, and to the emergence of new interesting realities along the entire centralsouthern Apennine chain, the article proposes a reflection on a series of open questions. How do we move from the demand for experience by individual travellers to an experience economy, i.e. to the supply of re-generative experiences at the local level? How can the experience economy have sustainable impacts and contribute to territorial regeneration? What kind of tourism can lead to the configuration of “area products” that respect territorial specificities, generate social cohesion and disintermediated relations that enhance both the protagonism of local operators and the active role of inhabitants and temporary guests? Questions that reflect the still uncertain capacities of the current reshaping processes to create the premises for a new tourism image of the Italian Apennines.

Con riferimento sia alle prime iniziative di turismo alternativo nell’Appennino tosco-emiliano, diventate in alcuni casi dei modelli esemplari, sia all’emergere di nuove interessanti realtà lungo tutta la catena appenninica centro-meridionale, l’articolo propone una riflessione su una serie di questioni aperte. Come si passa dalla domanda di esperienza dei singoli viaggiatori ad un’economia dell’esperienza, ovvero all’offerta di esperienze ri-generative a livello locale? Come può l’economia dell’esperienza avere impatti sostenibili e contribuire alla rigenerazione territoriale? Che tipo di turismo può portare a configurare “prodotti area” rispettosi delle specificità territoriali, generatori di coesione sociale e di relazioni disintermediate che esaltino sia il protagonismo degli operatori locali che il ruolo attivo degli abitanti e dei soggetti temporaneamente ospitati? Interrogativi che riflettono le ancora incerte capacità dei processi di risignificazione in corso di creare le premesse per una nuova immagine turistica dell’Appennino italiano.

Tra colonizzazione turistica e abitare mobile: sistemi embrionali di rigenerazione territoriale nelle montagne appenniniche

Monica Meini
2024-01-01

Abstract

Between tourist colonisation and mobile living: embryonic systems of territorial regeneration in the Apennine mountains. With reference both to the first alternative tourism initiatives in the Tuscan-Emilian Apennines, which in some cases have become exemplary models, and to the emergence of new interesting realities along the entire centralsouthern Apennine chain, the article proposes a reflection on a series of open questions. How do we move from the demand for experience by individual travellers to an experience economy, i.e. to the supply of re-generative experiences at the local level? How can the experience economy have sustainable impacts and contribute to territorial regeneration? What kind of tourism can lead to the configuration of “area products” that respect territorial specificities, generate social cohesion and disintermediated relations that enhance both the protagonism of local operators and the active role of inhabitants and temporary guests? Questions that reflect the still uncertain capacities of the current reshaping processes to create the premises for a new tourism image of the Italian Apennines.
2024
9788894690156
Con riferimento sia alle prime iniziative di turismo alternativo nell’Appennino tosco-emiliano, diventate in alcuni casi dei modelli esemplari, sia all’emergere di nuove interessanti realtà lungo tutta la catena appenninica centro-meridionale, l’articolo propone una riflessione su una serie di questioni aperte. Come si passa dalla domanda di esperienza dei singoli viaggiatori ad un’economia dell’esperienza, ovvero all’offerta di esperienze ri-generative a livello locale? Come può l’economia dell’esperienza avere impatti sostenibili e contribuire alla rigenerazione territoriale? Che tipo di turismo può portare a configurare “prodotti area” rispettosi delle specificità territoriali, generatori di coesione sociale e di relazioni disintermediate che esaltino sia il protagonismo degli operatori locali che il ruolo attivo degli abitanti e dei soggetti temporaneamente ospitati? Interrogativi che riflettono le ancora incerte capacità dei processi di risignificazione in corso di creare le premesse per una nuova immagine turistica dell’Appennino italiano.
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