Il Laboratorio di Agnone, dalla genesi alla restituzione

The Agnone Laboratory, from genesis to restitution. This contribution is intended to illustrate the training, field research and third mission project that was proposed and implemented with the residential workshop “Field research and integrated methods for territorial analysis” dedicated to “Middle Mountains: territorial systems and co-evolutionary dynamics” and organised by the Society for Geographical Studies and the University of Molise (17- 22 July 2023) in Agnone (IS). Through an interdisciplinary approach, the project aimed to explore and valorise new perspectives of sustainable development for inland Italian areas, often reductively interpreted as marginal territories inexorably subject to depopulation and abandonment, with the purpose of overcoming the perception of the apparent “emptiness” caused precisely by abandonment, at least in terms of residency, by reversing it in its potential as a resource according to an imaginary geography approach. The authors present the development of this educational path from genesis to restitution in a context of comparison with other initiatives, confident that the social, cultural and economic dynamics of Agnone and High Molise can offer food for thought to a wide readership, stimulating dialogue between those who live these territories and the researchers who intend to study them.

Il contributo intende illustrare il percorso formativo, di ricerca di terreno e di terza missione, proposto e attuato con il Laboratorio residenziale “Ricerca di terreno e metodi integrati per l’analisi territoriale” dedicato a “Montagne di mezzo: sistemi territoriali e dinamiche co-evolutive” e organizzato da Società di studi geografici e Università del Molise (17-22 luglio 2023) ad Agnone (IS). Attraverso un approccio interdisciplinare, il laboratorio ha inteso esplorare e valorizzare nuove prospettive di sviluppo sostenibile per le aree interne italiane, spesso riduttivamente interpretate come territori marginali inesorabilmente soggetti a spopolamento e abbandono, con il proposito di superare la percezione dell’apparente “vuoto” determinato appunto dall’abbandono, almeno in termini di residenzialità, ribaltandolo nel suo potenziale di risorsa secondo un approccio di geografia immaginaria. Gli autori presentano lo sviluppo di questo percorso formativo dalla genesi alla restituzione in un contesto di confronto con altre iniziative, nella convinzione che le dinamiche sociali, culturali ed economiche di Agnone e dell’Alto Molise possono offrire spunti di riflessione ad un’ampia platea di lettori, stimolando il dialogo tra chi vive questi territori e i ricercatori che intendono studiarli.