I libri di testo della scuola primaria sono strumenti didattici essenziali, non esenti, però, da lacune o imprecisioni. Da un primo sondaggio su alcuni manuali di italiano, emerge che anche la didattica della variazione linguistica è strutturata in modo non adeguato; per esempio, mancano riferimenti espliciti alla variazione, anche quando vengono affrontati argomenti a essa attinenti, e inoltre lo spazio a loro dedicato è molto oscillante: a una discreta presenza della variazione diatopica fa da contraltare l’assenza quasi totale della variazione diastratica. Attraverso lo spoglio di un campione di libri di testo della scuola primaria, il saggio persegue i seguenti obiettivi: 1) verificare innanzitutto come venga affrontata la didattica della variazione linguistica, sia dal punto di vista quantitativo, sia da quello qualitativo; 2) appurare se ci siano riferimenti espliciti alla variazione, che presupporrebbero una consapevolezza metalinguistica sull’argomento da parte degli autori dei manuali; 3) accertare se le strategie didattiche siano adeguate, oppure se sia possibile ipotizzare percorsi didattici più efficaci.
La didattica della variazione linguistica nei libri di testo della scuola primaria
Antonio Montinaro
2024-01-01
Abstract
I libri di testo della scuola primaria sono strumenti didattici essenziali, non esenti, però, da lacune o imprecisioni. Da un primo sondaggio su alcuni manuali di italiano, emerge che anche la didattica della variazione linguistica è strutturata in modo non adeguato; per esempio, mancano riferimenti espliciti alla variazione, anche quando vengono affrontati argomenti a essa attinenti, e inoltre lo spazio a loro dedicato è molto oscillante: a una discreta presenza della variazione diatopica fa da contraltare l’assenza quasi totale della variazione diastratica. Attraverso lo spoglio di un campione di libri di testo della scuola primaria, il saggio persegue i seguenti obiettivi: 1) verificare innanzitutto come venga affrontata la didattica della variazione linguistica, sia dal punto di vista quantitativo, sia da quello qualitativo; 2) appurare se ci siano riferimenti espliciti alla variazione, che presupporrebbero una consapevolezza metalinguistica sull’argomento da parte degli autori dei manuali; 3) accertare se le strategie didattiche siano adeguate, oppure se sia possibile ipotizzare percorsi didattici più efficaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.