Studi precedenti hanno indicato che i Collemboli si nutrono di due funghi patogeni per i cereali, Gaeumannomyces graminis var. tritici e Fusarium culmorum, pur con una significativa preferenza per F. culmorum; inoltre studi condotti in microcosmi in cui i due funghi erano stati impiegati separatamente, avevano dimostrato un attivo ruolo di bioprotezione dei Collemboli nei confronti della malattia causata da entrambi i patogeni. Dal presente studio è emerso che Onychiurus armatus ha confermato, anche in presenza della pianta, la sua preferenza per i propaguli di F. culmorum. L'esame del contenuto intestinale di tutti gli esemplari utilizzati nella prova, ha infatti evidenziato una cospicua presenza di conidi di F. culmorum in gran parte privi di contenuto cellulare e di pochi frammenti di ife di entrambi i funghi. Ciò ha favorito G. graminis var. tritici per cui le piante di frumento sono risultate colpite prevalentemente dalla malattia di cui è responsabile questo patogeno.
I Collemboli e la competizione tra funghi del terreno patogeni dei cereali
GANASSI, Sonia;
2002-01-01
Abstract
Studi precedenti hanno indicato che i Collemboli si nutrono di due funghi patogeni per i cereali, Gaeumannomyces graminis var. tritici e Fusarium culmorum, pur con una significativa preferenza per F. culmorum; inoltre studi condotti in microcosmi in cui i due funghi erano stati impiegati separatamente, avevano dimostrato un attivo ruolo di bioprotezione dei Collemboli nei confronti della malattia causata da entrambi i patogeni. Dal presente studio è emerso che Onychiurus armatus ha confermato, anche in presenza della pianta, la sua preferenza per i propaguli di F. culmorum. L'esame del contenuto intestinale di tutti gli esemplari utilizzati nella prova, ha infatti evidenziato una cospicua presenza di conidi di F. culmorum in gran parte privi di contenuto cellulare e di pochi frammenti di ife di entrambi i funghi. Ciò ha favorito G. graminis var. tritici per cui le piante di frumento sono risultate colpite prevalentemente dalla malattia di cui è responsabile questo patogeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.