Negli ultimi dieci anni la domanda di mercato per i prodotti biologici è aumentata significativamente in tutto il mondo, si stima che in Europa tale aumento è pari a circa il 25% annuo. L’incremento riguarda principalmente i prodotti di origine vegetale ma si è esteso anche ai prodotti di origine animale. I fattori che motivano tale aumento sono legati principalmente alla convinzione che gli alimenti di origine biologica hanno effetti benefici sulla salute dovuti al loro minor contenuto di composti chimici e tossici e al maggior contenuto di alcuni micronutrienti e antiossidanti. Ad oggi, comunque, non ci sono sufficienti evidenze sui benefici per la salute derivanti dal consumo di questi alimenti. Inoltre, si può ipotizzare che i consumatori abituali di alimenti biologici siano più coscienti e sensibili verso un’alimentazione più equilibrata e più aderente ai livelli di assunzione richiesti di nutrienti. Pertanto, lo scopo della presente rassegna, che si inserisce nell’ambito del progetto “Stili alimentari e sostenibilità delle filiere biologiche“, è quello di una analisi dello stato dell’arte relativo alle caratteristiche del consumatore “biologico”, alle differenze tra gli alimenti convenzionali e quelli “biologici” e ai motivi che inducono i consumatori a specifiche scelte dietetiche e ad assumere determinati alimenti “biologici”.
Alimenti “biologici” e regime alimentare equilibrato
SALVATORI, Giancarlo;FORLEO, Maria Bonaventura;DI CESARE, Cinzia;BRACALE, Renata;RECCHIA, Laura;ORIANI, Giovannangelo
2011-01-01
Abstract
Negli ultimi dieci anni la domanda di mercato per i prodotti biologici è aumentata significativamente in tutto il mondo, si stima che in Europa tale aumento è pari a circa il 25% annuo. L’incremento riguarda principalmente i prodotti di origine vegetale ma si è esteso anche ai prodotti di origine animale. I fattori che motivano tale aumento sono legati principalmente alla convinzione che gli alimenti di origine biologica hanno effetti benefici sulla salute dovuti al loro minor contenuto di composti chimici e tossici e al maggior contenuto di alcuni micronutrienti e antiossidanti. Ad oggi, comunque, non ci sono sufficienti evidenze sui benefici per la salute derivanti dal consumo di questi alimenti. Inoltre, si può ipotizzare che i consumatori abituali di alimenti biologici siano più coscienti e sensibili verso un’alimentazione più equilibrata e più aderente ai livelli di assunzione richiesti di nutrienti. Pertanto, lo scopo della presente rassegna, che si inserisce nell’ambito del progetto “Stili alimentari e sostenibilità delle filiere biologiche“, è quello di una analisi dello stato dell’arte relativo alle caratteristiche del consumatore “biologico”, alle differenze tra gli alimenti convenzionali e quelli “biologici” e ai motivi che inducono i consumatori a specifiche scelte dietetiche e ad assumere determinati alimenti “biologici”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.