Pesca e caccia due materie in trasformazione

Il saggio analizza i rapporti istituzionali esistenti tra Stato e regioni su due materie trasversali: la pesca e la caccia. Tali attività hanno in comune il fatto che "oggetto" del loro "prelievo" è un essere vivente. Tuttavia, la pesca (intesa come attività ittica) è esercizio di attività imprenditoriale (quando non è "sportiva" ovviamente), mentre la caccia è una attività prevalentemente ludica. Tale differenza però non porta a due diversi approcci legislativi, poichè in entrambi i settori è fortemente connotante l'aspetto ecologico: nel settore ittico la stessa capacità produttiva è condizionata dallo sviluppo sostenibile delle risorse alieutiche. Nel settore venatorio, per un verso, sono state introdotte regole finalizzate a "confinarne" lo sviluppo, in modo tale da preservare gli ecosistemi; per l'altro, ormai il legislatore considera la caccia altresì come attività tradizionale, espressione di antiche culture locali che potrebbe, se correttamente disciplinata, essere fonte rilevante di sviluppo per le aree rurali.