L’individuo che vive nella società europea aggiorna continuamente il suo vissuto, adattandosi alla nuova società, abituandosi ad essa, accettandone i presupposti normativi, ma non rinunciando alla propria storia. La lezione che deriva da queste ipotesi è chiara: in Europa le storie personali dei cittadini, che imparano a ri-definirsi per l’intero corso della vita, conducono a diverse percezioni del sentirsi europeo. Queste osservazioni sono state corroborate dalle risultanze prodotte da una ricerca, condotta nella regione Molise, su un gruppo di soggetti frequentanti il corso European Activation for Senior and Youth, promosso nell’ambito del Programma di Life Long Learnig, in cui si è cercato di ricostruire il campo semantico del dibattito sentirsi cittadino europeo/ non sentirsi cittadino europeo.
Vivere in Europa e sentirsi europei
GRIGNOLI, Daniela
2009-01-01
Abstract
L’individuo che vive nella società europea aggiorna continuamente il suo vissuto, adattandosi alla nuova società, abituandosi ad essa, accettandone i presupposti normativi, ma non rinunciando alla propria storia. La lezione che deriva da queste ipotesi è chiara: in Europa le storie personali dei cittadini, che imparano a ri-definirsi per l’intero corso della vita, conducono a diverse percezioni del sentirsi europeo. Queste osservazioni sono state corroborate dalle risultanze prodotte da una ricerca, condotta nella regione Molise, su un gruppo di soggetti frequentanti il corso European Activation for Senior and Youth, promosso nell’ambito del Programma di Life Long Learnig, in cui si è cercato di ricostruire il campo semantico del dibattito sentirsi cittadino europeo/ non sentirsi cittadino europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
