Si tracciano le line del Liber amatorius di Antonio Forteguerri (1463-1522), dando conto dei mss. consultati e dai quali sono state recuperate le liriche citate. Si ricompone l'asse filologico e descrittivo del Liber, mettendo in primo piano il contributo dell'opera di Forteguerri all'interno del dibattito sulla lingua e sulla scelta dell'auctoritas di riferimento. Si presenta, infine, la figura del poeta come sicuro protagonista dello sviluppo di quell'ideale che riuscirà a tenere insieme il rigore, inteso come fedeltà alla tradizione, e il legittimo desiderio d'innovazione.

Tra Petrarca e Bembo: il Liber amatorius di Antonio Forteguerri

MONTELLA, Luigi
2015-01-01

Abstract

Si tracciano le line del Liber amatorius di Antonio Forteguerri (1463-1522), dando conto dei mss. consultati e dai quali sono state recuperate le liriche citate. Si ricompone l'asse filologico e descrittivo del Liber, mettendo in primo piano il contributo dell'opera di Forteguerri all'interno del dibattito sulla lingua e sulla scelta dell'auctoritas di riferimento. Si presenta, infine, la figura del poeta come sicuro protagonista dello sviluppo di quell'ideale che riuscirà a tenere insieme il rigore, inteso come fedeltà alla tradizione, e il legittimo desiderio d'innovazione.
2015
978-88-6866-095-6
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