Vedere, ascoltare, odorare, credere erano per le donne e per gli uomini di quel tempo in rapporto assai stretto tra loro, pressocché identificativo tra percezione e conoscenza. Il saggio prova a dare conto dei repertori lessicali e delle mappe mentali e visuali che hanno fatto da cornice alle pratiche sociali, alle interrelazioni e alle percezioni sensoriali del “meraviglioso” che si configurarono intorno a santi e venerabili nella Napoli di età moderna. Vuole cioè ricostruire come l’odore dei santi veniva descritto dagli attori che furono protagonisti di quei fatti e come esso sia stato poi raccontato e rappresentato nel tempo, in quali spazi e con quali modalità espressive da parte di altri attori e in altre forme di linguaggio che possano averne tratteggiato, avvalorato e enfatizzato gli aspetti “meravigliosi”.
"A Remarkably Sweet and Heavenly Odor": Senses, the Marvelous, and Saintliness in Modern Naples
Novi Chavarria E.
2023-01-01
Abstract
Vedere, ascoltare, odorare, credere erano per le donne e per gli uomini di quel tempo in rapporto assai stretto tra loro, pressocché identificativo tra percezione e conoscenza. Il saggio prova a dare conto dei repertori lessicali e delle mappe mentali e visuali che hanno fatto da cornice alle pratiche sociali, alle interrelazioni e alle percezioni sensoriali del “meraviglioso” che si configurarono intorno a santi e venerabili nella Napoli di età moderna. Vuole cioè ricostruire come l’odore dei santi veniva descritto dagli attori che furono protagonisti di quei fatti e come esso sia stato poi raccontato e rappresentato nel tempo, in quali spazi e con quali modalità espressive da parte di altri attori e in altre forme di linguaggio che possano averne tratteggiato, avvalorato e enfatizzato gli aspetti “meravigliosi”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.