La pari libertà delle confessioni religiose è riconosciuta dalla Costituzione, che garantisce il diritto di organizzarsi secondo propri statuti, regolando i rapporti con lo Stato per legge sulla base di intese. Questioni giuridiche e dottrinali sono sorte in relazione all'accesso allo strumento pattizio e alla discrezionalità politica o tecnica del Governo rispetto all'ammissione dei gruppi confessionali alla trattativa per la definizione dell'accordo bilaterale.

Atti politici del Governo e diniego di intesa con le organizzazioni confessionali

Parisi Marco
2012-01-01

Abstract

La pari libertà delle confessioni religiose è riconosciuta dalla Costituzione, che garantisce il diritto di organizzarsi secondo propri statuti, regolando i rapporti con lo Stato per legge sulla base di intese. Questioni giuridiche e dottrinali sono sorte in relazione all'accesso allo strumento pattizio e alla discrezionalità politica o tecnica del Governo rispetto all'ammissione dei gruppi confessionali alla trattativa per la definizione dell'accordo bilaterale.
2012
978-88-88102-97-9
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