La riforma della legge generale sul procedimento amministrativo del 2005 ha introdotto la disposizione dell’art. 10 bis sull’obbligo di comunicare al cittadino le eventuali ragioni ostative all’accoglimento di una sua istanza rivolta all’amministrazione, prima della definitiva adozione del diniego. Il saggio, inserito quale parte di una più ampia analisi della riforma del 2005, esamina la nuova norma e le prime applicazioni giurisprudenziali di questa, nella prospettiva di un nuovo diritto partecipativo, sia pure – contrariamente a quanto sostenuto da altri autori – avente una natura atipica, perché post-decisionale. L’analisi investiga anche i comportamenti che l’amministrazione è tenuta ad adottare a seguito dell’esercizio da parte del destinatario di questa nuova forma di partecipazione ed i rimedi avverso la mancata applicazione di questa norma.
Comunicazione dei motivi ostativi ex art. 10 bis L. 241/90 e partecipazione post-decisionale: dal contraddittorio oppositivo al dialogo sul possibile
RALLO, Andrea
2007-01-01
Abstract
La riforma della legge generale sul procedimento amministrativo del 2005 ha introdotto la disposizione dell’art. 10 bis sull’obbligo di comunicare al cittadino le eventuali ragioni ostative all’accoglimento di una sua istanza rivolta all’amministrazione, prima della definitiva adozione del diniego. Il saggio, inserito quale parte di una più ampia analisi della riforma del 2005, esamina la nuova norma e le prime applicazioni giurisprudenziali di questa, nella prospettiva di un nuovo diritto partecipativo, sia pure – contrariamente a quanto sostenuto da altri autori – avente una natura atipica, perché post-decisionale. L’analisi investiga anche i comportamenti che l’amministrazione è tenuta ad adottare a seguito dell’esercizio da parte del destinatario di questa nuova forma di partecipazione ed i rimedi avverso la mancata applicazione di questa norma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.