Studi da noi condotti precedentemente hanno evidenziato l’effetto benefico dell’interazione collemboli-funghi terricoli (patogeni, antagonistici, micorrizici arbuscolari) sullo sviluppo e sullo stato sanitario delle piante. Nel presente lavoro sono riportati i risultati di uno studio sull’effetto delle interazioni collemboli-fungo patogeno sulle piante, in funzione dell’umidità del substrato di crescita delle stesse. Semi di frumento tenero cv. Serio sono stati posti in sabbia inoculata con i propaguli del fungo patogeno Gaeumannomyces graminis var. tritici (Ggt), posta in contenitori di rete metallica (10x10x40 cm), rivestiti da un tessuto atto ad impedire la fuoriuscita degli animali. Subito dopo la semina delle cariossidi, sono stati aggiunti collemboli della specie Protaphorura armata in numero di 350 per contenitore. I contenitori sono stati, quindi, posti in mesocosmi contenenti sabbia non inoculata con Ggt. Ogni mesocosmo (20x40x30 cm) era dotato di un sistema di regolazione dell’umidità del substrato appositamente predisposto ed accoglieva 3 contenitori. In metà dei mesocosmi l’umidità della sabbia era pari a 5%, nell’altra a 15%, che rappresentano, rispettivamente, i limiti minimo e massimo di acqua disponibile per le piante in un terreno sabbioso. I mesocosmi sono stati mantenuti per 3 settimane in camera di crescita in condizioni di 12 ore di luce/12 ore di buio, 60% di umidità relativa dell’aria e 20±2°C. I semenzali di frumento sono stati, quindi, estratti dal substrato per la determinazione dell’indice percentuale di malattia e del peso secco. Gli animali sono stati estratti per flottazione ed è stato esaminato il contenuto intestinale. I valori del peso secco e dell’indice di malattia delle piante cresciute nel substrato con 5% di acqua disponibile cui erano stati aggiunti i collemboli, non sono risultati significativamente diversi da quelli delle piante sviluppatesi nelle stesse condizioni di umidità, ma in assenza degli animali. Per le piante cresciute in un substrato con 15 % di umidità disponibile ed in presenza di P. armata, la severità della malattia è risultata significativamente minore ed il peso secco maggiore rispetto agli stessi parametri delle piante sviluppatesi in assenza degli animali. L’umidità del substrato di crescita delle piante sembra, quindi, influenzare l’effetto dell’interazione P. armata - G. graminis var. tritici sulla biomassa e sullo stato sanitario delle piante di frumento.
Effetto delle interazioni collemboli- fungo fitopatogeno in funzione dell'umidità del substrato. Validazione di un sistema e risultati preliminari
Ganassi S;
2010-01-01
Abstract
Studi da noi condotti precedentemente hanno evidenziato l’effetto benefico dell’interazione collemboli-funghi terricoli (patogeni, antagonistici, micorrizici arbuscolari) sullo sviluppo e sullo stato sanitario delle piante. Nel presente lavoro sono riportati i risultati di uno studio sull’effetto delle interazioni collemboli-fungo patogeno sulle piante, in funzione dell’umidità del substrato di crescita delle stesse. Semi di frumento tenero cv. Serio sono stati posti in sabbia inoculata con i propaguli del fungo patogeno Gaeumannomyces graminis var. tritici (Ggt), posta in contenitori di rete metallica (10x10x40 cm), rivestiti da un tessuto atto ad impedire la fuoriuscita degli animali. Subito dopo la semina delle cariossidi, sono stati aggiunti collemboli della specie Protaphorura armata in numero di 350 per contenitore. I contenitori sono stati, quindi, posti in mesocosmi contenenti sabbia non inoculata con Ggt. Ogni mesocosmo (20x40x30 cm) era dotato di un sistema di regolazione dell’umidità del substrato appositamente predisposto ed accoglieva 3 contenitori. In metà dei mesocosmi l’umidità della sabbia era pari a 5%, nell’altra a 15%, che rappresentano, rispettivamente, i limiti minimo e massimo di acqua disponibile per le piante in un terreno sabbioso. I mesocosmi sono stati mantenuti per 3 settimane in camera di crescita in condizioni di 12 ore di luce/12 ore di buio, 60% di umidità relativa dell’aria e 20±2°C. I semenzali di frumento sono stati, quindi, estratti dal substrato per la determinazione dell’indice percentuale di malattia e del peso secco. Gli animali sono stati estratti per flottazione ed è stato esaminato il contenuto intestinale. I valori del peso secco e dell’indice di malattia delle piante cresciute nel substrato con 5% di acqua disponibile cui erano stati aggiunti i collemboli, non sono risultati significativamente diversi da quelli delle piante sviluppatesi nelle stesse condizioni di umidità, ma in assenza degli animali. Per le piante cresciute in un substrato con 15 % di umidità disponibile ed in presenza di P. armata, la severità della malattia è risultata significativamente minore ed il peso secco maggiore rispetto agli stessi parametri delle piante sviluppatesi in assenza degli animali. L’umidità del substrato di crescita delle piante sembra, quindi, influenzare l’effetto dell’interazione P. armata - G. graminis var. tritici sulla biomassa e sullo stato sanitario delle piante di frumento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.