Dentro e fuori di Palazzo. Cerimonie e pratiche religiose degli spagnoli a Napoli, secc. XVI-XVII

The contribution aims to illustrate, on the basis of the texts of the Cerimoniali collected by A. Antonelli and other first-hand sources (notarial; Chaplain Major, Statutes and congregations; chronicles and reports), the contribution intends to illustrate the ceremonies and religious practices activated by the Spaniards in Naples in the 16th-17th centuries, both in the main space of the viceregal liturgy, i.e. the Royal Chapel, the place of religious representation par excellence of the royal dignity and its pomp, and in the other ecclesiastical and welfare institutions of the nacion española in Naples (S. Giacomo, S. Maria della Soledad, S. Anna di Palazzo). Particular attention is also paid to the study of the religious practices promoted by the nacion institutions that intersected with those of the city's naturals in the so-called 'Quartieri spagnoli', a space that from the outset was configured as a place of extraordinary mingling and interaction between Spaniards and naturals, between military and citizens.

Il contributo intende illustrare, sulla base dei testi dei Cerimoniali raccolti da A. Antonelli e di altre fonti di prima mano (notarile; Cappellano maggiore, Statuti e congregazioni;cronache e relazioni), le cerimonie e le pratiche religiose attivate dagli spagnoli a Napoli nei secoli XVI-XVII sia nello spazio precipuo della liturgia viceregia, ovverosia la Cappella reale, luogo della rappresentazione religiosa per eccellenza della dignità regale e dei suoi fasti, sia nelle altre istituzioni ecclesiastiche e assistenziali della nacion española a Napoli (S. Giacomo, S. Maria della Soledad, S. Anna di Palazzo). Particolare attenzione viene dedicata, inoltre, allo studio delle pratiche religiose promosse dalle istituzioni della nacion che andarono a intersecarsi con quelle dei naturali della città nei cosiddetti “Quartieri spagnoli”, uno spazio che sin da subito si configurò come luogo di straordinaria commistione e interazione tra spagnoli e naturali, tra militari e cittadini.