Il lavoro si inserisce in un progetto di ricerca finalizzato ad analizzare i processi gestionali ed organizzativi all'interno dei sistemi di organizzazioni complesse come i centri di ricerca pubblici. Il contributo, partendo dalla peculiarità del ruolo che la conoscenza assume come input ed outcome dei processi di produzione di questa tipologia di organizzazioni, si focalizza in particolare sul tema dell'allargamento dei confini organizzativi nella gestione dei patrimoni di conoscenza scambiati tra organizzazioni, gruppi e singoli studiosi. A tale scopo il lavoro focalizza sullo spostamento del baricentro dell'analisi organizzativa dal mero contesto interno delle singole organizzazioni a quello, di fatto più diffusamente presente nella realtà, di sistemi inter-organizzativi complessi in cui si assiste al progressivo sviluppo di forme di cooperazione e di reti collaborative in cui singoli attori, conservando ciascuno la propria autonomia ed identità, convergono verso scopi comuni aventi nello scambio di conoscenza e nell'apprendimento il centro della propria ragion d'essere. Lo studio approfondisce e mette in luce, dal punto di vista metodologico, la validità dell'impiego delle tecniche di network analysis (tipicamente impiegate in ambiente industriale) utili per ricostruire ed interpretare sul piano non solo puramente strutturale, ma anche comportamentale, le dinamiche che si innescano (o che vengono a mancare) tra parti di strutture complesse come consorzi di ricerca, laboratori in rete, ecc, tenendo conto delle loro peculiari configurazioni socio-organizzative e della compresenza di problematiche di governo interne ed esterne ai propri rispettivi confini.

CAPITOLO 14 - IL KNOWLEDGE MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI DELLA RICERCA PUBBLICA

DE VITA, Paolo;
2010-01-01

Abstract

Il lavoro si inserisce in un progetto di ricerca finalizzato ad analizzare i processi gestionali ed organizzativi all'interno dei sistemi di organizzazioni complesse come i centri di ricerca pubblici. Il contributo, partendo dalla peculiarità del ruolo che la conoscenza assume come input ed outcome dei processi di produzione di questa tipologia di organizzazioni, si focalizza in particolare sul tema dell'allargamento dei confini organizzativi nella gestione dei patrimoni di conoscenza scambiati tra organizzazioni, gruppi e singoli studiosi. A tale scopo il lavoro focalizza sullo spostamento del baricentro dell'analisi organizzativa dal mero contesto interno delle singole organizzazioni a quello, di fatto più diffusamente presente nella realtà, di sistemi inter-organizzativi complessi in cui si assiste al progressivo sviluppo di forme di cooperazione e di reti collaborative in cui singoli attori, conservando ciascuno la propria autonomia ed identità, convergono verso scopi comuni aventi nello scambio di conoscenza e nell'apprendimento il centro della propria ragion d'essere. Lo studio approfondisce e mette in luce, dal punto di vista metodologico, la validità dell'impiego delle tecniche di network analysis (tipicamente impiegate in ambiente industriale) utili per ricostruire ed interpretare sul piano non solo puramente strutturale, ma anche comportamentale, le dinamiche che si innescano (o che vengono a mancare) tra parti di strutture complesse come consorzi di ricerca, laboratori in rete, ecc, tenendo conto delle loro peculiari configurazioni socio-organizzative e della compresenza di problematiche di governo interne ed esterne ai propri rispettivi confini.
2010
9788889972212
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