The spread of technology in tourism today offers ample opportunities to use the travel experience as a source of geographical knowledge. Self-generated multimedia content about the territories visited by travellers increasingly equipped with GPS and digital devices is beginning to achieve considerable importance in terms of size and media influence. This spatial information is made available through a variety of languages and tools, which include free map viewers that anyone can easily access, thus generating a body of data from the direct experience of places that, if they can enrich the tourist information already available in established destinations, become particularly important, sometimes as the only useful reference, for areas off the beaten track. A further innovation concerns the possibility that tourist information reaches travellers during their journey through the use of pervasive technology devices. Visitors can then use information about the place where they are, be guided on specific routes, access proposed themes, and compare the impressions of others with their own direct experience; experience which, in turn, can be stored and disseminated through an increasingly wide and varied range of geomedia. These trends have a clear impact on the human-environment and human-human relationship and entail profound changes both in the way geographical reality is perceived and in the new opportunities that territories can glimpse in the totally connected and constantly available information systems. They also raise a series of questions, especially with reference to the recent rediscovery of inland areas as a tourist space, on how geographical information for tourism can be organised and managed today. The session questions the territorial development paths that technological innovation can accelerate or slow down with the aim of enhancing the tourism value of inland areas. There will be theoretical and applicative contributions aimed at investigating, among others, the following research areas: the relationship between technology and tourism information management in a territorialist perspective; the relationship with places by digital tourists; the impact and new opportunities for the representation of territories; ICT, big data and IoT in the new tourism and leisure scenarios; the current role of GIS and tourism cartography; new centre-periphery relationships and territorial gaps in accessibility and tourism fruition.

La diffusione della tecnologia nell'ambito del turismo offre oggi ampie opportunità di usare l'esperienza di viaggio come fonte di conoscenza geografica. I contenuti multimediali auto-generati sui territori visitati da viaggiatori sempre più dotati di GPS e dispositivi digitali cominciano a raggiungere notevole importanza in termini di dimensioni e influenza mediatica. Questa informazione spaziale viene messa a disposizione attraverso una varietà di linguaggi e di strumenti, che includono visualizzatori di mappe gratuiti a cui chiunque può accedere facilmente, generando così un corpus di dati provenienti dall'esperienza diretta dei luoghi che, se permettono di arricchire le informazioni turistiche già disponibili nelle mete consolidate diventano particolarmente importanti, a volte come unici riferimenti utili, per le aree poste fuori dai sentieri battuti. Un’ulteriore innovazione riguarda la possibilità che le informazioni turistiche raggiungano i viaggiatori durante il loro viaggio attraverso l'uso di dispositivi dotati di tecnologia pervasiva. I visitatori possono quindi utilizzare le informazioni relative al luogo in cui si trovano, essere guidati su percorsi specifici, accedere ai temi proposti, confrontare le impressioni di altri con la propria esperienza diretta; esperienza che, a sua volta, può essere memorizzata e diffusa attraverso una serie sempre più ampia e variegata di geomedia. Queste tendenze hanno un chiaro impatto sul rapporto uomo-ambiente e uomo-uomo e comportano profondi cambiamenti sia nel modo di percepire la realtà geografica sia nelle nuove opportunità che i territori possono intravedere nei sistemi informatici totalmente connessi e costantemente disponibili. Esse pongono inoltre una serie di questioni, soprattutto con riferimento alla recente riscoperta delle aree interne come spazio turistico, su come possa essere organizzata e gestita oggi l’informazione geografica per il turismo. La sessione si interroga sui percorsi di sviluppo territoriale che l'innovazione tecnologica può accelerare o frenare con l’obiettivo della valorizzazione turistica delle aree interne. Saranno accolti contributi di tipo teorico e applicativo volti a indagare, tra gli altri, i seguenti ambiti di ricerca: il rapporto tra tecnologia e gestione dell'informazione turistica in una prospettiva territorialista; il rapporto con i luoghi da parte dei turisti digitali; impatto e nuove opportunità per la rappresentazione dei territori; ICT, big data e IoT nei nuovi scenari del turismo e del tempo libero ruolo attuale dei GIS e della cartografia turistica; nuovi rapporti centro-periferia e divari territoriali nell’accessibilità e nella fruizione turistica.

Turismo e tecnologia per le aree interne. Percorsi di sviluppo territoriale tra ambiguità, opportunità e criticità

Meini Monica
2023-01-01

Abstract

The spread of technology in tourism today offers ample opportunities to use the travel experience as a source of geographical knowledge. Self-generated multimedia content about the territories visited by travellers increasingly equipped with GPS and digital devices is beginning to achieve considerable importance in terms of size and media influence. This spatial information is made available through a variety of languages and tools, which include free map viewers that anyone can easily access, thus generating a body of data from the direct experience of places that, if they can enrich the tourist information already available in established destinations, become particularly important, sometimes as the only useful reference, for areas off the beaten track. A further innovation concerns the possibility that tourist information reaches travellers during their journey through the use of pervasive technology devices. Visitors can then use information about the place where they are, be guided on specific routes, access proposed themes, and compare the impressions of others with their own direct experience; experience which, in turn, can be stored and disseminated through an increasingly wide and varied range of geomedia. These trends have a clear impact on the human-environment and human-human relationship and entail profound changes both in the way geographical reality is perceived and in the new opportunities that territories can glimpse in the totally connected and constantly available information systems. They also raise a series of questions, especially with reference to the recent rediscovery of inland areas as a tourist space, on how geographical information for tourism can be organised and managed today. The session questions the territorial development paths that technological innovation can accelerate or slow down with the aim of enhancing the tourism value of inland areas. There will be theoretical and applicative contributions aimed at investigating, among others, the following research areas: the relationship between technology and tourism information management in a territorialist perspective; the relationship with places by digital tourists; the impact and new opportunities for the representation of territories; ICT, big data and IoT in the new tourism and leisure scenarios; the current role of GIS and tourism cartography; new centre-periphery relationships and territorial gaps in accessibility and tourism fruition.
2023
9788894690125
La diffusione della tecnologia nell'ambito del turismo offre oggi ampie opportunità di usare l'esperienza di viaggio come fonte di conoscenza geografica. I contenuti multimediali auto-generati sui territori visitati da viaggiatori sempre più dotati di GPS e dispositivi digitali cominciano a raggiungere notevole importanza in termini di dimensioni e influenza mediatica. Questa informazione spaziale viene messa a disposizione attraverso una varietà di linguaggi e di strumenti, che includono visualizzatori di mappe gratuiti a cui chiunque può accedere facilmente, generando così un corpus di dati provenienti dall'esperienza diretta dei luoghi che, se permettono di arricchire le informazioni turistiche già disponibili nelle mete consolidate diventano particolarmente importanti, a volte come unici riferimenti utili, per le aree poste fuori dai sentieri battuti. Un’ulteriore innovazione riguarda la possibilità che le informazioni turistiche raggiungano i viaggiatori durante il loro viaggio attraverso l'uso di dispositivi dotati di tecnologia pervasiva. I visitatori possono quindi utilizzare le informazioni relative al luogo in cui si trovano, essere guidati su percorsi specifici, accedere ai temi proposti, confrontare le impressioni di altri con la propria esperienza diretta; esperienza che, a sua volta, può essere memorizzata e diffusa attraverso una serie sempre più ampia e variegata di geomedia. Queste tendenze hanno un chiaro impatto sul rapporto uomo-ambiente e uomo-uomo e comportano profondi cambiamenti sia nel modo di percepire la realtà geografica sia nelle nuove opportunità che i territori possono intravedere nei sistemi informatici totalmente connessi e costantemente disponibili. Esse pongono inoltre una serie di questioni, soprattutto con riferimento alla recente riscoperta delle aree interne come spazio turistico, su come possa essere organizzata e gestita oggi l’informazione geografica per il turismo. La sessione si interroga sui percorsi di sviluppo territoriale che l'innovazione tecnologica può accelerare o frenare con l’obiettivo della valorizzazione turistica delle aree interne. Saranno accolti contributi di tipo teorico e applicativo volti a indagare, tra gli altri, i seguenti ambiti di ricerca: il rapporto tra tecnologia e gestione dell'informazione turistica in una prospettiva territorialista; il rapporto con i luoghi da parte dei turisti digitali; impatto e nuove opportunità per la rappresentazione dei territori; ICT, big data e IoT nei nuovi scenari del turismo e del tempo libero ruolo attuale dei GIS e della cartografia turistica; nuovi rapporti centro-periferia e divari territoriali nell’accessibilità e nella fruizione turistica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/122089
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