Il diritto di Dio di essere affermato nella natura e di rivelarsi nella Storia: metafisica e logica della Chiesa nel pensiero di Schelling e di Claude Bruaire (un abbozzo di storia filosofica del cristianesimo)

The place where God claims, in the medium of language, to be “confessed” as the one god, is nature, cosmos: the demand to be affirmed, in an absolute and universal way, translates, as a determined power, into a right to affirm, which becomes the right to reveal itself in History, through the testimony given by the Church. Only a philosophical history of Christianity seems to be able to account for the manifestation of the Absolute as freedom, according to metaphysical and logical guidelines that Schelling's thought, like Claude Bruaire’s thought, is charged with the theme.

La sede nella quale Dio reclama, nel medio del linguaggio, di essere “confessato” come il dio unico, è la natura, il cosmo: la domanda di essere affermato, in via assoluta e universale, si traduce, in quanto potenza determinata, in diritto di affermazione, che diventa diritto di rivelarsi nella Storia, attraverso la testimonianza che ne dà la Chiesa. Solo una storia filosofica del cristianesimo sembra in grado di dar conto del manifestarsi dell’Assoluto come libertà, secondo coordinate metafisiche e logiche che il pensiero di Schelling, come quello di Claude Bruaire, si incaricano di mettere a tema.