L'attività educativa non può prescindere dal fatto che la conoscenza umana è basata su un sistema di stereotipi continuamente all'opera in modo inconsapevole. Ciò vale anche nel caso dell'identità sessuale e di genere, delle quali ognuno di noi ha un'immagine stereotipica, che tende a riapplicare acriticamente nell'incontro con l'altro. Nel lavorosi cerca di decostruire il sistema di stereotipi socio-culturali su cui si basano le attuali dicotomie di sesso (maschio/femmina) e di genere (uomo/donna), perché esse non sono in grado di esaurire la complessità della diversità sessuale/di genere. Si propone in particolare una critica della distinzione maschio/femmina, la più radicata perché ritenuta naturale, considerando in particolare il caso dell'intersessualità.
Titolo: | Pensare multiplo. Oltre le dicotomie di sesso e di genere |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Abstract: | L'attività educativa non può prescindere dal fatto che la conoscenza umana è basata su un sistema di stereotipi continuamente all'opera in modo inconsapevole. Ciò vale anche nel caso dell'identità sessuale e di genere, delle quali ognuno di noi ha un'immagine stereotipica, che tende a riapplicare acriticamente nell'incontro con l'altro. Nel lavorosi cerca di decostruire il sistema di stereotipi socio-culturali su cui si basano le attuali dicotomie di sesso (maschio/femmina) e di genere (uomo/donna), perché esse non sono in grado di esaurire la complessità della diversità sessuale/di genere. Si propone in particolare una critica della distinzione maschio/femmina, la più radicata perché ritenuta naturale, considerando in particolare il caso dell'intersessualità. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11695/11850 |
ISBN: | 978-88-430-5221-9 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |