La comprensione dei processi e delle caratteristiche dei team imprenditoriali durante lo sviluppo di un’idea innovativa ai fini della creazione di un’impresa è molto rilevante sia per coloro che si occupano di trasferimento tecnologico e supporto alla nascita di nuovi business, sia per gli investitori. D’altra parte uno dei principali criteri utilizzati dai venture capitalist per decidere se investire in una start-up è legato alla valutazione del team proponente ed alle sue qualità imprenditoriali. La letteratura organizzativa, sebbene solo di recente, sta allargando il campo di indagine passando dallo studio delle caratteristiche individuali dell’imprenditore/ fondatore “solitario” a quelle a livello di gruppo di imprenditori che, sempre più spesso, rappresentano la formula imprenditoriale più usata soprattutto dalle iniziative nate dalla ricerca o concepite in laboratorio. Questo filone di studio si è focalizzato principalmente sulla relazione tra performance e caratteristiche demografiche del gruppo proponente o sul livello d’innovatività dell’idea imprenditoriale. Alcuni studiosi suggeriscono che esista una relazione tra l’eterogeneità e l’efficacia nei gruppi, ma le ricerche sulla diversità demografica dei team imprenditoriali sono ancora limitate, essendo anche complicato disporre di dati longitudinali che permettano di poter valutare ex post le performance delle imprese. Il capitolo, che si concentra sulle caratteristiche del team di fondatori durante la fase che precede lo start-up e sul processo che porta alla decisione o meno di costituire una nuova impresa, contribuisce alla letteratura sull’imprenditorialità e l’innovazione principalmente in due modi: in primo luogo in termini di robustezza dei risultati, dovuti alla consistenza del dataset analizzato sia in termini di quantità di dati, sia di varietà e completezza delle informazioni, sia per la loro natura longitudinale. In secondo luogo perché, trattandosi di gruppi di potenziali imprese, è possibile verificare il processo che porta alla costituzione dell’impresa sterilizzando gli effetti dell’ambiente esterno, poiché si tratta di potenziali imprese che appartengono allo stesso territorio e godono degli stessi servizi. Le conclusioni a cui si perverrà hanno implicazioni rilevanti sulle modalità con le quali le start-up innovative sono valutate dagli investitori, nonché in termini di politiche economiche a supporto della creazione di imprese

Le caratteristiche del gruppo di potenziali imprenditori per la costituzione di un’impresa innovativa

ANTONELLI, Gilda;
2012-01-01

Abstract

La comprensione dei processi e delle caratteristiche dei team imprenditoriali durante lo sviluppo di un’idea innovativa ai fini della creazione di un’impresa è molto rilevante sia per coloro che si occupano di trasferimento tecnologico e supporto alla nascita di nuovi business, sia per gli investitori. D’altra parte uno dei principali criteri utilizzati dai venture capitalist per decidere se investire in una start-up è legato alla valutazione del team proponente ed alle sue qualità imprenditoriali. La letteratura organizzativa, sebbene solo di recente, sta allargando il campo di indagine passando dallo studio delle caratteristiche individuali dell’imprenditore/ fondatore “solitario” a quelle a livello di gruppo di imprenditori che, sempre più spesso, rappresentano la formula imprenditoriale più usata soprattutto dalle iniziative nate dalla ricerca o concepite in laboratorio. Questo filone di studio si è focalizzato principalmente sulla relazione tra performance e caratteristiche demografiche del gruppo proponente o sul livello d’innovatività dell’idea imprenditoriale. Alcuni studiosi suggeriscono che esista una relazione tra l’eterogeneità e l’efficacia nei gruppi, ma le ricerche sulla diversità demografica dei team imprenditoriali sono ancora limitate, essendo anche complicato disporre di dati longitudinali che permettano di poter valutare ex post le performance delle imprese. Il capitolo, che si concentra sulle caratteristiche del team di fondatori durante la fase che precede lo start-up e sul processo che porta alla decisione o meno di costituire una nuova impresa, contribuisce alla letteratura sull’imprenditorialità e l’innovazione principalmente in due modi: in primo luogo in termini di robustezza dei risultati, dovuti alla consistenza del dataset analizzato sia in termini di quantità di dati, sia di varietà e completezza delle informazioni, sia per la loro natura longitudinale. In secondo luogo perché, trattandosi di gruppi di potenziali imprese, è possibile verificare il processo che porta alla costituzione dell’impresa sterilizzando gli effetti dell’ambiente esterno, poiché si tratta di potenziali imprese che appartengono allo stesso territorio e godono degli stessi servizi. Le conclusioni a cui si perverrà hanno implicazioni rilevanti sulle modalità con le quali le start-up innovative sono valutate dagli investitori, nonché in termini di politiche economiche a supporto della creazione di imprese
2012
978-88-386-7256-9
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