Questioni problematiche in tema di procedure concorsuali dell’ente ecclesiastico imprenditore

The analysis of the current regulatory data, the jurisprudential guidelines and the most recent doctrinal indications allows us to believe that the ecclesiastical body carrying out activities other than those of worship and religion can be qualified as an entrepreneur. This, however, raises the issue linked to the coexistence of the identity of an ecclesiastical entity with the common discipline regarding the commercial enterprise. In particular, in the rich debate on the subjective scope of application of the sector legislation, the issue of the subjectability of the ecclesiastical bodies to the insolvency proceedings has become central, also in light of the growing interventions of the competent judicial and administrative authorities

L’analisi del dato normativo vigente, degli orientamenti giurisprudenziali e delle indicazioni dottrinali più recente consente di ritenere che l’ente ecclesiastico svolgente attività diverse da quelle di culto e di religione può essere qualificato come imprenditore. Ciò, però, pone la problematica legata alla convivenza dell’identità di ente ecclesiastico con la disciplina comune riguardante l’impresa commerciale. In particolare, nel ricco dibattito sull’ambito soggettivo di applicazione della legislazione di settore, è divenuto centrale il tema dell’assoggettabilità degli enti ecclesiastici alle procedure concorsuali, anche alla luce dei crescenti interventi delle competenti autorità giudiziarie ed amministrative