Capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità della conoscenza, della relatività dei valori e dell’inviolabilità della co-scienza. Sono questi i “geni invisibili” della democrazia, in mancanza dei quali si ma-terializzano i “demoni visibili” dei suoi nemici. Senza una sufficiente scorta di tali ri-sorse culturali sarebbe impossibile quella “rivoluzione democratica” che sostituisce allo scontro tra le persone il confronto tra le idee, all’uso della forza il ricorso al dia-logo, trasformando le istituzioni nel luogo in cui facciamo morire le idee al nostro po-sto. La cultura umanistica è la sentinella della nostra libertà perché protegge e arric-chisce questi “geni invisibili”, formando menti critiche vaccinate contro il fanatismo, la violenza e contro ogni minaccia alla “società aperta”. Investire sulla formazione umanistica significa dunque proteggere la democrazia da vecchi e nuovi nemici.
I geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà
Enzo Di Nuoscio
2022-01-01
Abstract
Capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità della conoscenza, della relatività dei valori e dell’inviolabilità della co-scienza. Sono questi i “geni invisibili” della democrazia, in mancanza dei quali si ma-terializzano i “demoni visibili” dei suoi nemici. Senza una sufficiente scorta di tali ri-sorse culturali sarebbe impossibile quella “rivoluzione democratica” che sostituisce allo scontro tra le persone il confronto tra le idee, all’uso della forza il ricorso al dia-logo, trasformando le istituzioni nel luogo in cui facciamo morire le idee al nostro po-sto. La cultura umanistica è la sentinella della nostra libertà perché protegge e arric-chisce questi “geni invisibili”, formando menti critiche vaccinate contro il fanatismo, la violenza e contro ogni minaccia alla “società aperta”. Investire sulla formazione umanistica significa dunque proteggere la democrazia da vecchi e nuovi nemici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.