La centralità della tutela della persona, e con essa il diritto alla salute, suggeriscono un approccio critico-costruttivo alla normativa sulla responsabilità medica e sulle disposizioni anticipate di trattamento, in particolare sul consenso informato. In tale prospettiva, di là da qualsivoglia automatismo, emerge l’opportunità di una valorizzazione delle specificità del caso concreto; sì che la prestazione diviene un momento di «interpretazione» e non di «mera esecuzione» con conseguenze rilevanti sullo stato d’animo, sul senso di sicurezza e dunque sulla salute del paziente. La soluzione suggerita consente altresì la verifica dell’adeguatezza della normativa rispetto alla dilagante diffusione della tecnologia robotica in ambito sanitario.
Responsabilità medica e autodeterminazione della persona
ROTONDO V
2020-01-01
Abstract
La centralità della tutela della persona, e con essa il diritto alla salute, suggeriscono un approccio critico-costruttivo alla normativa sulla responsabilità medica e sulle disposizioni anticipate di trattamento, in particolare sul consenso informato. In tale prospettiva, di là da qualsivoglia automatismo, emerge l’opportunità di una valorizzazione delle specificità del caso concreto; sì che la prestazione diviene un momento di «interpretazione» e non di «mera esecuzione» con conseguenze rilevanti sullo stato d’animo, sul senso di sicurezza e dunque sulla salute del paziente. La soluzione suggerita consente altresì la verifica dell’adeguatezza della normativa rispetto alla dilagante diffusione della tecnologia robotica in ambito sanitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.