La presenza del sacro costituisce, come è noto, un elemento che marca la storia degli Albana loca, dalle fasi più risalenti della civiltà laziale sino alla piena età romana. In questo contesto geografico, che costituisce uno dei fulcri identitari dei populi Latini e della stessa Roma, anche l’epigrafia contribuisce a una visione più circostanziata dei culti praticati in area albana e dei loro evidenti rapporti con l’Urbe, in primo luogo le feriae Latinae. In quest’occasione, piuttosto che passare in rassegna nel suo complesso l’articolato panorama cultuale del territorio aricino, caratterizzato in primo luogo dalla presenza del santuario federale del lucus Dianae, ci è sembrato opportuno soffermare la nostra attenzione su un piccolo nucleo di tre dediche, di inquadramento cronologico e topografico diverso. In tutti e tre i casi si tratta di testi già noti, sia pur in almeno due casi in forma cursoria, che meritano tuttavia di essere riediti (II-III) o comunque oggetto di ulteriore riflessione (I).
Un itinerario epigrafico tra i culti dell'Ager Albanus: tre casi di studio
Ricci C.
2021-01-01
Abstract
La presenza del sacro costituisce, come è noto, un elemento che marca la storia degli Albana loca, dalle fasi più risalenti della civiltà laziale sino alla piena età romana. In questo contesto geografico, che costituisce uno dei fulcri identitari dei populi Latini e della stessa Roma, anche l’epigrafia contribuisce a una visione più circostanziata dei culti praticati in area albana e dei loro evidenti rapporti con l’Urbe, in primo luogo le feriae Latinae. In quest’occasione, piuttosto che passare in rassegna nel suo complesso l’articolato panorama cultuale del territorio aricino, caratterizzato in primo luogo dalla presenza del santuario federale del lucus Dianae, ci è sembrato opportuno soffermare la nostra attenzione su un piccolo nucleo di tre dediche, di inquadramento cronologico e topografico diverso. In tutti e tre i casi si tratta di testi già noti, sia pur in almeno due casi in forma cursoria, che meritano tuttavia di essere riediti (II-III) o comunque oggetto di ulteriore riflessione (I).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.