Uno studio delle confraternite della nazione spagnola a Napoli attende ancora di essere condotto, a cominciare dal loro censimento che ci si propone di realizzare incrociando i dati che si possono ricavare dallo spoglio del fondo archivistico del Cappellano maggiore, Statuti e Congregazioni con quelli della coeva letteratura storica e storico-artistica. Attraverso l’analisi degli statuti e dei promotori di tali istituzioni, delle loro finalità devozionali e assistenziali e delle pratiche culturali che diffusero, si cercherà di fare luce sulle forme di aggregazione identitaria che in esse si poterono attivare e verificare se e quanto esse si aprirono a influenze esterne e se promossero forme di interazione tra spagnoli e naturali della città. Nell’analisi di queste istituzioni si cercherà anche di fare emergere le interdipendenze tra attori, normative e prassi che le riguardarono nei diversi scenari della presenza diretta o indiretta della corona asburgica in Italia (Napoli, Palermo, Milano, Roma) e come esse, rafforzando le solidarietà interne e contribuendo alla loro urbanizzazione nelle città di accoglienza, possano aver favorito l’integrazione fra le diverse comunità che componevano la Monarchia ispanica.
“Spanish” Confraternities in Early Modern Naples
Novi Chavarria Elisa
2022-01-01
Abstract
Uno studio delle confraternite della nazione spagnola a Napoli attende ancora di essere condotto, a cominciare dal loro censimento che ci si propone di realizzare incrociando i dati che si possono ricavare dallo spoglio del fondo archivistico del Cappellano maggiore, Statuti e Congregazioni con quelli della coeva letteratura storica e storico-artistica. Attraverso l’analisi degli statuti e dei promotori di tali istituzioni, delle loro finalità devozionali e assistenziali e delle pratiche culturali che diffusero, si cercherà di fare luce sulle forme di aggregazione identitaria che in esse si poterono attivare e verificare se e quanto esse si aprirono a influenze esterne e se promossero forme di interazione tra spagnoli e naturali della città. Nell’analisi di queste istituzioni si cercherà anche di fare emergere le interdipendenze tra attori, normative e prassi che le riguardarono nei diversi scenari della presenza diretta o indiretta della corona asburgica in Italia (Napoli, Palermo, Milano, Roma) e come esse, rafforzando le solidarietà interne e contribuendo alla loro urbanizzazione nelle città di accoglienza, possano aver favorito l’integrazione fra le diverse comunità che componevano la Monarchia ispanica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.