Il contributo presenta il sito sannitico-romano individuato nei pressi del lago del Matese. Occupato tra il III e gli inizi del I secolo a.C. da un edificio di culto, viene abbandonato dopo la guerra sociale. In età augustea sui resti del santuario si impianta un edificio rurale probabilmente dedito all'allevamento ovi-caprino che perdura fino alla fine del II secolo d.C. Dopo alcuni decenni di abbandono, l'area viene rioccupata con nuove strutture; il nuovo impianto sembra avere una vita breve, tra gli ultimi decenni del III e i primi anni del IV secolo d.C.

Il sito sannitico-romano in loc. Capo di Campo (Castello del Matese, CE) e l'occupazione antica del massiccio matesino.

G. SORICELLI
2021-01-01

Abstract

Il contributo presenta il sito sannitico-romano individuato nei pressi del lago del Matese. Occupato tra il III e gli inizi del I secolo a.C. da un edificio di culto, viene abbandonato dopo la guerra sociale. In età augustea sui resti del santuario si impianta un edificio rurale probabilmente dedito all'allevamento ovi-caprino che perdura fino alla fine del II secolo d.C. Dopo alcuni decenni di abbandono, l'area viene rioccupata con nuove strutture; il nuovo impianto sembra avere una vita breve, tra gli ultimi decenni del III e i primi anni del IV secolo d.C.
2021
978-88-5491-202-1
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/103059
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