Convincimenti religiosi e pluralismo educativo nelle indicazioni della giurisprudenza Cedu

The value recognized to the plural dimension of the education and training of the younger generations is now a common element both to the European national legislations and to the legislative, political and judicial action of the Council of Europe. Despite this, the persistent topicality of social and legal dynamics that are hostile to cultural and religious diversity has emphasized the role of the European Court of Human Rights in ensuring compliance with conventional principles and democratic values. An activity to safeguard fundamental rights and freedoms that has often clashed with the resistance of States to correctly apply the rules of the 1950 Convention and to give full effect to the decisions taken by the Strasbourg judges.

Il valore riconosciuto alla dimensione plurale dell’educazione e dell’istruzione delle giovani generazioni costituisce, ormai, un elemento comune tanto alle legislazioni nazionali europee quanto all’azione normativa, politica e giurisdizionale del Consiglio d’Europa. Nonostante ciò, la persistente attualità di dinamiche sociali e giuridiche ostili alla diversità culturale e religiosa ha enfatizzato il ruolo della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel vigilare sul rispetto dei principi convenzionali e dei valori democratici. Un’attività di salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali che si è scontrata, spesso, con la resistenza degli Stati ad applicare correttamente le norme della Convenzione del 1950 e a dare piena efficacia alle decisioni prese dai giudici di Strasburgo.